Spaccio nel Casertano tra Santa Maria CV, Casaluce e San Prisco: tre arresti

di Redazione

Nella mattinata di giovedì 20 ottobre, tra in Santa Maria Capua Vetere, Casaluce e nella locale casa circondariale sammaritana, nel Casertano, i carabinieri della stazione di San Prisco hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Raffaele Riccardo, 37 anni, Mustapha El Bardai, di 30, e Mario Vastano, di 38, gravemente indiziati, a vario titolo, di numerose condotte di cessione, ai fini di spaccio, di hashish e marijuana, nonché di estorsione.

Il provvedimento cautelare giunge all’esito di un’articolata quanto tempestiva attività investigativa, dal mese di ottobre del 2014 al febbraio del 2015. Le indagini venivano esperite mediante intercettazioni telefoniche e permettevano di accertare plurimi episodi di cessione di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana, avvenuti nei comuni casertani di Santa Maria Capua Vetere, San Prisco e Casaluce.

In particolare, i contenuti delle conversazioni captate – colloqui intercorsi con linguaggio criptico, decodificato dai carabinieri di San Prisco (le sostanze stupefacenti veniva indicate facendo ricorso ai termini “zanzariera”, “panini”, “caffè”) – hanno consentito di appurare come gli indagati, ciascuno con le proprie modalità esecutive, realizzavano un’intensa e sistematica attività di spaccio.

E’ stato appurato che El Bardai svolgeva l’attività illecita all’interno del parcheggio del Mc Donald’s di San Prisco rifornendosi dello stupefacente direttamente da Riccardo, il quale, invece, pur trovandosi agli arresti domiciliari a Casaluce, si occupava di cedere hashish e marijuana non solo a El Bardai ma anche ad altri soggetti. tra cui l’indagato Vastano. Quest’ultimo provvedeva poi a cedere lo stupefacente acquistato nel comune di Santa Maria Capua Vetere.

Nel corso dell’attività investigativa è inoltre emerso che Riccardo si è reso responsabile del reato di estorsione continuata nei confronti di El Bardai, il quale, dietro minaccia, veniva costretto al pagamento di un rateo estorsivo settimanale di 120 euro per l’attività di parcheggiatore abusivo dal lui svolta davanti al Mc Donald’s di San Prisco.

Il gip, concordando con la richiesta di misura coercitiva avanzata dalla Procura, anche per quanto riguarda la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, ha disposto, per Riccardo ed El Bardai, la custodia cautelare in carcere, mentre per Vastano quella dei domiciliari.

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