Madonna dell’Arco a Succivo, folla di fedeli alla processione

di Redazione

Un vero e proprio successo. E’ questo il risultato conseguito dall’associazione “Maria Santissima dell’Arco” che è riuscita a portare a Succivo, per la prima volta nella storia della cittadina, l’effige di Maria Santissima dell’Arco. La manifestazione è stata resa possibile dalla sinergia con il parroco Don Crescenzo Abbate, l’amministrazione comunale e tutta la comunità cattolica.

A partecipare sono state numerose associazioni dedicate alla “Mamma dell’Arco”, che hanno occupato il parcheggio presente in via Monte Grappa, a partire dalle ore 17, per poi prendere parte ad una lunga processione. Il cammino liturgico ha attraversato via Montegrappa, via XXIV Maggio, via G. Lorca, Traversa A. Tinto, via Venezia, via E. Perrotta, via Clanio, via Corso Sicilia, via Cadorna, via Villa, via Roma. In chiesa, alle 19:00, si è tenuta la Santa Messa presieduta dal rettore del santuario Padre Alessio Romano. 

Un evento fortemente voluto dall’associazione Maria SS. dell’Arco di Succivo, che ha vanta l’impegno di tutti i soci interni, ovvero Del Prete Carlo,Pisano Salvatore, Fiorillo Giuliano, Mele Salvatore, Martoni Simeone, Cirillo Giovanni, Mele Gianluigi, Capasso Giuseppa, Vitale Carolina, Guerra Antonella, Saviano Vincenzo, Arcella Francesco.

“Non è stato semplice organizzare questo evento. – dicono i componenti dell’associazione presto nascente, il prossimo 24 settembre – E’ stato molto impegnativo tanto è vero che abbiamo impiegato un anno per prepararlo. E’ stato emozionante per noi fedeli. La Madonna dell’Arco rappresenta per noi un punto di Preghiera e ritrovo di tutti i fedeli. Il popolo di Succivo, che ringraziamo fortemente, merita quest’evento perchè dal 2000 ci aiuta a realizzare un qualcosa di importante. Quello di Don Crescenzo è un supporto eccellente in tutto e per tutto, sia morale che economico. Grazie a tutti i partecipanti per aver reso questa giornata indimenticabile”. 

IN ALTO IL VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico