Aversa, verde pubblico: l’ora del “fai da te” per i cittadini

di Nicola Rosselli

Aversa – Verde pubblico anno zero. Mentre l’amministrazione comunale cerca di difendersi dalle accuse che piovono da semplici cittadini e da forze politiche relativamente allo stato di pulizia della città e alla manutenzione del verde cittadino, dal web si apprende che un gruppo di cittadini ha in animo, per il prossimo fine settimana, di armarsi di scope, rastrelli e pale e di ripulire uno dei due parchi urbani cittadini, il parco dedicato al musicista contemporaneo aversano Antonio Balsamo, ubicato in via Luca Giordano, nella zona sud della città che, come da puntuale corredo fotografico, si presenta in condizioni pessime, così come il suo fratello, il parco intitolato al regista nostrano Ninì Grassia, che fu mentore di Nino D’Angelo, situato in via Atellana, nella zona nord di Aversa, al confine con Gricignano.

«Il Parco Balsamo – scrive Maria Bisignani in un post che è stato condiviso da altri – versa in condizioni terribili. Atti di vandalismo, assenza di rispetto del bene comune da parte di alcuni frequentatori, nessuna cura dei giardini e della pulizia hanno ridotto così uno dei pochissimi polmoni verdi della nostra città». Dopo la denunzia, l’annunzio: «Leopoldo Golia a capo di un gruppo determinato, ma esiguo di ragazzi, ha deciso di agire e sabato 17 giugno dalle 8 del mattino puliranno il parco dall’erbacce».

Da qui all’appello che coinvolge anche alcuni amministratori: «Non possiamo lasciarli soli! Hanno bisogno di braccia, scope, bustoni per la spazzatura, entusiasmo e amore per la propria città. Valter Magno, Marco Villano, Francesco Sagliocco, Alfonso Golia, questi ragazzi hanno bisogno del nostro aiuto!».

In verità, il problema della manutenzione dei due parchi pubblici cittadini va avanti sin dalla loro apertura sotto il sindaco Mimmo Ciaramella, è continuato con il suo successore Peppe Sagliocco e persiste, ovviamente, anche con l’attuale amministrazione. Nessuno sembra averci mai voluto mettere mano seriamente a partire dalla guardiania della struttura sino alla manutenzione ordinaria.

Le critiche dei cittadini e i proclami di bonifica da parte delle varie amministrazioni si susseguono come in uno stanco copione, ma la realtà sembra essere immutabile nonostante le buone intenzioni. Ora la parola è passata direttamente ai cittadini che hanno deciso di fare in proprio.

IN ALTO UNA GALLERIA DI IMMAGINI (attendere caricamento)

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