Aversa, un aiuto a costo zero per il Comune devolvendo il 5×1000

di Antonio Arduino

Aversa – L’amministrazione comunale non ha fondi nemmeno per acquistare il filo elettrico necessario a far funzionare un tagliaerba? L’amministrazione ha bisogno di fondi persino per acquistare i materiali di consumo necessari a garantire il funzionamento degli uffici?

Per impinguare le casse comunali il sistema c’è, semplice, gratuito ed accessibile a tutti coloro che percepiscono un reddito, siano lavoratori dipendenti pubblici o privati, liberi professionisti, commercianti, imprenditori, pensionati. Basta devolvere all’ente locale il 5 per mille inserendo nell’apposita casella il codice fiscale del Comune di Aversa – 81000970616 – così da contribuire economicamente alle necessità della città in cui vivono.

Una iniziativa possibile da alcuni anni che però non ha dato i frutti che avrebbe potuto dare dal momento che la media dei fondi arrivati nelle casse dell’Ente con il 5 per mille è stata di circa 3mila euro.

Poco, davvero poco se si pensa a quanti commercianti, professionisti, lavoratori dipendenti, liberi professionisti, pensionati vivono ad Aversa. Probabilmente il motivo della mancata contribuzione è da ricercare nell’assenza di informazione sul tema da parte dell’Ente che, a differenza di tante associazioni onlus, dimentica di ricordare ai cittadini l’esistenza di questa possibilità, quasi non avesse bisogno di fondi.

Certamente, il 5 per mille su redditi bassi o bassissimi rappresenta solo una goccia d’acqua ma il mare è fatto di tante gocce e poi ci sono tanti che hanno redditi il cui 5 per mille può rappresentare almeno una brocca d’acqua.

E visto che non costa niente destinarlo al Comune perché non metterne il codice fiscale e firmare l’apposita casella? Se si vuole davvero “bene” ad Aversa destinarle il 5 per mille dovrebbe essere naturale.

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