Aversa, i fujenti in pellegrinaggio al santuario della Madonna dell’Arco

di Antonio Arduino

Aversa – Una tradizione che si rinnova è quella dei fujenti che nella città di Aversa hanno numerosissime associazioni riconosciute dai responsabili del santuario di Madonna dell’Arco. Per il sesto anno consecutivo i fujenti di Aversa hanno dato vita ad un pellegrinaggio mariano che, partito dalla città normanna, ha raggiunto il santuario di Sant’Anastasia. Sono stati circa quattrocento i fedeli che, indossando – quasi tutti – la classica divisa bianca, hanno percorso rigorosamente a piedi i 30 chilometri che separano le due città. A promuovere l’iniziativa sono state l’associazione Maria SS dell’Arco del rione Ina casa e l’associazione di via Piave 66.

“E’ stata una esperienza bellissima che ha coinvolto non solo aderenti ai circoli dedicati alla Madonna dell’Arco ma anche famiglie, persone anziane, donne uomini e bambini che non avevano mai pensato di poter percorrere a piedi 30 chilometri per raggiungere un santuario. Persone che con il cuore pieno di speranza hanno trascorso una giornata di preghiera camminando verso il santuario di Sant’Anastasia. Un’esperienza straordinaria, bellissima, che credo meriti di essere conosciuta dalla cittadinanza affinché nel prossimo anno possa essere sempre più numeroso il gruppo che ripercorrerà la strada tra Aversa e Sant’Anastasia”, commenta Raffaele di Pietro che ha partecipato al pellegrinaggio che definisce “una splendida avventura”.

Una favola da condividere il più possibile con il numero maggiore possibile di persone, particolarmente in questi momenti in cui il mondo sta vivendo sotto la spada di Damocle di un conflitto mondiale possibile per la dissennata politica di alcuni governanti che hanno perso di vista i valori veri della vita. Un conflitto mondiale che è già in atto “a pezzi”, come affermato da Papa Francesco, ricordando che è la preghiera l’unica arma per impedire che accada il peggio.

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