Milano, in migliaia al corteo pro migranti. Salvini: “Razzismo anti-italiani”

di Redazione

In migliaia scesi in piazza a Milano per il corteo “Insieme senza muri”, la manifestazione a sostegno dei migranti. 80mila persone secondo gli organizzatori all’appuntamento che ha sollevato pesanti polemiche. Il sindaco Giuseppe Sala in testa al corteo con molte personalità politiche, tra cui il presidente del Senato, Pietro Grasso, Emma Bonino ,il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori, il segretario della Fiom, Maurizio Landini, e il deputato del Pd Emanuele Fiano.

“Oggi c’è una manifestazione per i migranti e siccome qualcuno pensa che sia in pericolo la nostra sicurezza, vorrei dire che l’integrazione, l’accoglienza diffusa rende più sicure le città”, ha detto il presidente Grasso, a margine della sua visita alla questura di Milano, prima di partecipare lui stesso con la moglie Maria alla marcia. E poi un gommone, a simboleggiare il pericoloso viaggio che affrontano tanti migranti per arrivare sulle coste italiane.

“Uguali diritti e opportunità: questo è certamente un modo per rendere più tranquillo il Paese” ha aggiunto, precisando di aver deciso di partecipare al corteo perché ritiene “l’accoglienza dei migranti un dovere oltre che morale giuridico. Il messaggio deve essere a tutta la Ue”. Inoltre, secondo Grasso “l’accoglienza dei migranti è un dovere non solo morale ma anche giuridico. Il messaggio deve essere a tutta l’Europa. Vogliamo coinvolgerla in questa nostra attività di accoglienza e integrazione”.

Sala ha affermato che “con la solidarietà e l’accoglienza ci sarà giustizia. Io voglio essere il sindaco di una città che pensa a crescere e pensa ogni giorno a diventare migliore e più bella, ma questo successo non può che essere associato alla solidarietà”. Ci devono essere, ha aggiunto, “diritti per chi arriva e diritti per chi è già qua da tempo, le due cose si possono fare insieme. Da cittadino e da sindaco non vorrei stare in una città troppo cinica dove gli abitanti pensano solo a se stessi”.

Diversi militanti dei centri sociali hanno contestato il Pd e ci sono stati attimi di tensione all’altezza di piazza della Repubblica, dove un gruppo di esponenti hanno chiesto urlando l’allontanamento dal corteo dell’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza. I contestatori hanno definito lo spezzone del Partito Democratico “la peggior destra”, ripetendo che la presenza del Pd è fuori luogo poichè sostiene la legge Minniti-Orlando. Un gruppo di rappresentanti del “Cantiere” ha protestato contro i sindaci Sala e Gori con slogan del tipo “Minniti razzista” sventolando il cartello con scritto ‘Stop legge Orlando- Minniti’.

Intanto, Matteo Salvini ha criticato pesantemente la manifestazione milanese: “A passeggio per Milano ci sono gli esponenti del razzismo contro gli italiani”, ha detto al Tgcom il leader della Lega Nord.

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