Luca Abete ed il “razzismo assicurativo” che tormenta i napoletani

di Redazione

Quello dell’evasione assicurativa a Napoli è un tema molto discusso negli ultimi anni e torna di attualità dopo il servizio messo in onda ieri stasera da Striscia la Notizia. Il tg satirico di Antonio Ricci ha provato a quantificare il fenomeno analizzando il flusso dei veicoli a due ruote in città affidando all’inviato campano, Luca Abete, l’analisi a campione della copertura assicurativa in diversi quartieri.

Il risultato emerso è di quelli preoccupanti: in alcune zone, infatti, si arriva a sfiorare perfino il 30% di evasione assicurativa. Abete ha raccolto lo sfogo di un motociclista esasperato dal prezzo eccessivo del premio. Dati alla mano, infatti, è emersa la grave differenza dei costi tra Napoli e altre città italiane: a Milano, per esempio, una polizza costa meno della metà.

Mario De Crescenzo, presidente dell’associazione “Mo Basta”, ha concluso definendo questa discrepanza assurda e non giustificata poiché, secondo i dati Antitrust e Ivass, il rischio di incidenti a Napoli e Milano è praticamente lo stesso. Esisterebbe quindi una forma di “razzismo assicurativo” che Abete, in chiusura della sua inchiesta, augura si estingua prima possibile.

“Abbiamo analizzato il flusso delle moto – commenta Abete su Fb – e abbiamo costatato che, in alcuni quartieri di Napoli, quasi il 30% circola senza assicurazione! La colpa sarebbe dei costi eccessivi delle polizze rispetto alle altre città italiane! Un vero e proprio ‘razzismo assicurativo’ inspiegabile e ingiustificato al quale è giunto il momento di dire: Basta!!!”.

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