Aversa, emergenza acqua: individuata la perdita della condotta idrica

di Antonio Arduino

Aversa – È stato trovato il punto danneggiato della condotta idrica che percorre via Diaz, dopo due giorni di controlli fatti con la videoispezione resa possibile dal intervento della “Walter Magno Costruzioni”, ditta subentrata nella ricerca del danno dopo i rifiuti opposti da Provincia e Regione alla richiesta di dare sostegno alla città di Aversa in un momento di difficoltà e dopo la defezione inspiegabile di Eni Campania, società gestrice delle reti idriche regionali.

Dopo aver scavato all’altezza dell’ex autolavaggio dove il primo controllo ispettivo effettuato nella mattinata di giovedì con telecamere della ditta Magno aveva evidenziato la presenza di un possibile danno che, in realtà, all’esame visivo diretto, reso possibile dallo scavo, si è rivelato essere una falsa immagine legata all’accumulo di acqua presente in quel punto del tubo, si è provveduto a tagliare la condotta e riprendere l’ispezione con la videocamera partendo da quella posizione.

Così è stato possibile individuare il danno localizzato circa una ventina di metri più avanti, esattamente di fronte alla pellicceria Cesaro. La videocamera ha evidenziato un grosso foro nella tubazione dal quale fuoriusciva acqua che, per fortuna, andava a cadere in quello che è il residuo dell’alveo Donna Rosa ormai fuori uso da anni, ma ancora esistente pur se coperto dalla strada sovrastante. Questo caso fortuito, secondo quanto riferito dallo stesso Magno, avrebbe impedito che vi fossero danni agli edifici sovrastanti perché l’acqua che fuoriusciva dalla condotta si era incanalata in quello che era il vecchio alveo.

Trovata la falla, già nella tarda serata di giovedì  è stato effettuato un bypass provvisorio per consentire la ripresa dell’erogazione dell’acqua che, considerando i tempi necessari a riempire la condotta pari circa due ore, entro fine di questa giornata di venerdì potrà ritornare nelle case dei cittadini della zona rimasta all’asciutto dal pomeriggio di lunedì rifornendosi presso le autobotti dei Vigili del Fuoco.

L’intervento provvisorio di bypass consentirà ai tecnici comunali di provvedere alla sostituzione della parte di tubo danneggiata con pezzi di ricambio già ordinati e arrivati grazie all’interessamento diretto del primo cittadino, Enrico de Cristofaro, che si è messo in contatto con una società che ancora disponeva di questo tipo di materiale che ricordiamo risale ad un secolo fa, essendo la condotta datata 1890, di conseguenza era difficile da reperire sul mercato.

Da segnalare che sia l’ispezione che ha portato alla determinazione del danno nella condotta ed il successivo intervento di bypass sono stati effettuati nella tarda serata di giovedì, intorno alle ore 21. Questo va detto a merito degli operatori impegnati nel risolvere il problema che hanno lavorato senza sosta per due giorni consecutivamente. Per Enrico de Cristofaro è stata una rogna piombatagli sulle spalle alla vigilia della proclamazione ufficiale che ha dimostrato l’impegno e la determinazione che il sindaco intende porre nell’affrontare e risolvere i problemi della città.

autobotte

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