“Zero Gravity”, il secondo album di Lorenzo Fragola

di Emma Zampella

E’ cambiato, plasmato, maturato: “Z lancia il suo nuovo progetto musicale, “Zero Gravity”, dal sound elettrico e funk. Il cantante ha espresso la sua volontà di far ascoltare il disco al leader dei Coldplay, Chris Martin.

Il secondo lavoro dell’ex vincitore di “X Factor” – completamente diverso dal precedente “1995”- è stato creato e curato in ogni minimo dettaglio, dai testi agli arrangiamenti. Undici inediti (di cui uno in inglese – “Weird”) nella versione standard, due cover (“Gravity” e “La donna cannone”), più l’inedito “Land” in inglese, in quella deluxe. Un disco in cui il giovane cantautore ha intitolato un brano “Scarlett Johansson”, citato i Beatles, Battisti e Celentano e curato ogni aspetto, promozione compresa: per lanciarlo ha proposto una sorta di countdown social con tre video (interpretati dalla vj Valentina Pegorer) di cui ha scritto la sceneggiatura, e ha battezzato persino un nuovo cocktail “Zero Gravity”. Un gruppo di brani “molto diversi da quelli contenuti nel primo”, un nuovo team capitanato dal fidato produttore Fabrizio Ferraguzzo, tanti autori con i quali “c’è stato un forte scambio di idee”, otto persone a lavorare per tre mesi solo sul progetto. E poi Fragola, con la sua voce, “il suono che mi sono costruito, il mondo da cui vengo“ e i suoi testi, stavolta caratterizzati da una scrittura “più consapevole, più matura”. “Zero Gravity” è nato così.

Quanto al disco, Lorenzo Fragola lo descrive così: “E’ quello che ascolto in questo momento. Mi sembra tutto un po’ vecchio nella musica. Penso ci sia poca voglia di rischiare soprattutto da parte di chi ha la mia età. Io invece volevo essere sincero con chi mi ascolta e fare un disco che mi piacesse cantare e suonare. Ho voluto rischiare. E sono felice del risultato. Ci credo veramente e spero venga apprezzato. E quanto ai testi, il cantautore dice: “Sono dentro ogni brano al cento per cento. Mi sembra tutto un po’ vecchio, invece io ho voluto rischiare, per essere sincero con chi mi ascolta”.

Ora Lorenzo Fragola riparte con un nuovo album, un progetto a cui seguirà, forse, un tour: “Ho delle idee , ma nulla è deciso. Vorrei fosse uno spettacolo divertente, molto elettronico, in cui la band tradizionale è rivoluzionata. Vedremo… Il tour è importante perché testi veramente l’efficacia del disco, quindi voglio ragionarci molto. Quest’album non ha la giusta dimensione per il teatro: ha bisogno di spazio. Di sicuro avrà grande importanza l’aspetto visivo e io mi metterò in gioco suonando di tutto”.

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