Della Valle: “Si parla di programmi ma non di soluzioni concrete”

di Nicola Rosselli

Aversa – “Le dichiarazioni di questi giorni da parte di alcuni esponenti delle forze politiche cittadine in merito ai punti del programma elettorale mi lasciano perplesso. Non è possibile che si sbandierino argomenti da inserire nel programma ma non si danno soluzioni concrete ed analitiche. Oggi i cittadini, al di là dell’ideologia, vogliono i fatti. Senza voler nulla togliere all’amico Marco Villano, con il quale non intendo assolutamente entrare in polemica,, ad esempio per l’Opg non possiamo limitarci a dire che deve essere al servizio della città, ma andare nel concreto”.

A parlare l‘ex consigliere comunale della passata amministrazione ed ex assessore di quelle precedenti guidate da Mimmo Ciaramella, Gino della Valle che intende lanciare un appello a 360 gradi.

“Nel caso dell’Opg, ad esempio, si chieda al ministero che l’attuale corpo principale, quello di piazza San Francesco da Paola sia destinato immediatamente a sede dell’ufficio circondariale del giudice di pace di Napoli Nord. L’immobile è praticamente pronto, basterebbe una tinteggiatura. Inoltre, l’area dell’ex colonia penale deve essere adibita a parcheggio di quella che tra tribunale, giudice di pace, palazzo Unep e aula bunker, sarebbe una vera e propria cittadella giudiziaria, di mattina e pomeriggio dei giorni feriali. Di sera e il sabato e la domenica, una volta abbattute le mura perimetrali, il parcheggio potrebbe essere utilizzato per lo shopping e per la movida, stante il posizionamento”.

Questo per l’Opg, mentre per la Maddalena, almeno per tutti gli spazi esterni, l’ex esponente alleanzino ipotizza, con la collaborazione della Regione Campania, che ne è la proprietaria, l’istituzione di un Parco Regionale Urbano, come già esistono in diverse realtà.

“L’importante – conclude della Valle – e non sbandierare paroloni vuoti, ma di avanzare proposte concrete che possono realmente servire ad Aversa e agli aversani”.

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