Adele Iavazzo, il Codacons chiede aiuto a M5S: “Fate intervenire De Luca”

di Antonio Arduino

Aversa – Continua la mobilitazione cittadina avviata per aiutare Adele Iavazzo, la trentaquattrenne aversana affetta da sensibilità chimica multipla (Mcs), una malattia rara degenerativa causata dall’inquinamento ambientale che il Ministero della Salute non riconosce pur essendo riconosciuta in molti Stati dell’Unione Europea e negli Stati Uniti d’America dove, ad oggi, esiste nella città di Dallas nel Texas l’unico centro in grado di darle aiuto in un momento particolare di una malattia che la sta distruggendo.

Alle tante iniziative già avviate in città oggi si aggiunge quella promossa dal Codacons attraverso il legale dell’associazione, Vincenzo Noviello, che ha consegnato personalmente ai consiglieri regionale del Movimento Cinque Stelle, Gennaro Saiello e Vincenzo Viglione, componente della commissione igiene e sanità, una interrogazione da portare all’attenzione del presidente della Regione Campania, De Luca, attuale commissario straordinario per l’emergenza sanitaria.

“Ho approfittato della visita ispettiva effettuata mercoledì all’ospedale Moscati di Aversa dai consiglieri regionale M5S per consegnare nelle loro mani in nome e per conto del Codacons, e mio personale, una interrogazione da portare all’attenzione della Commissione Sanità”, dice Noviello.

“Obiettivo – continua – è ottenere l’inserimento nei livelli essenziali di assistenza di una malattia che esiste ma che lo Stato rifiuta di riconoscere malgrado il Parlamento Europeo abbia sollecitato gli Stati Membri che, come l’Italia, ancora non hanno riconosciuto la Mcs a colmare quanto prima questa grave lacuna del sistema sanitario nazionale”.

“L’esito favorevole della interrogazione potrebbe – conclude Noviello – dare ad Adele il diritto di chiedere il sostegno necessario per sottoporsi alle onerosissime cure possibili presso una clinica altamente specializzata di Dallas”.

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