Casamonica, cronista aggredito mentre riprende eliporto di Terzigno

di Redazione

Napoli – Un cronista del sito web Fanpage.it, Alessio Viscardi, è stato minacciato di morte e aggredito da quattro persone mentre stava registrando un servizio giornalistico nell’eliporto di Terzigno (Napoli) dal quale è partito l’ormai famoso elicottero usato per lanciare petali di rosa durante il funerale a Roma del boss Vittorio Casamonica.

Durante la registrazione, a un certo punto la telecamera si spegne: dall’audio si sente una persona dire “Io ti uccido proprio, devi posare la telecamera, io ti atterro”.

Ecco quanto denunciato dal giornalista nel filmato: “Noi di Fanpage.it siamo andati a cercare l’elipista da cui è partito, ma siamo stati aggrediti e minacciati di morte. Abbiamo impiegato diverse ore per trovare la pista tra la vegetazione del Vesuvio. Una volta lì, abbiamo cominciato a riprendere la superficie vuota, da cui era sparito l’elicottero monomotore R-22. Stavamo cercando i titolari della struttura per chiedere come mai i Casamonica si fossero rivolti proprio ad un’elipista distante 200 km da Roma e perché il pilota – a cui l’Enac ha sospeso la licenza – abbia deviato dal piano piano di volo stabilito sorvolando una no-fly-zone vietata ai velivoli monomotore. Ma mentre eravamo lì, sono arrivate quattro persone in auto e ci hanno aggrediti. Le immagini sono mosse per la colluttazione che ne è seguita, ad un certo punto la telecamera, strattonata, si spegne. Dopo ci hanno intimato di cancellare le riprese, si sono fatti consegnare i documenti e ci hanno minacciato di “venirci a prendere fin sotto casa” e “sotterrarci in una piscina vuota”.

“Esprimiamo una ferma condanna per l’aggressione al giornalista della testata Fanpage.it, minacciato di morte, che sta indagando sull’elipista di Terzigno da dove è partito l’elicottero che ha sorvolato il funerale dei Casamonica”, scrivono in una nota i membri del Movimento 5 Stelle della commissione Antimafia. “Ad accompagnare il giornalista Alessio Viscardi, un attivista del Movimento Cinque Stelle di Terzigno. Il luogo dell’aggressione – proseguono i pentastellati – è l’elipista Elicast. Dal primo momento abbiamo rilevato la stranezza di un elicottero partito dal napoletano per andare a Roma. L’aggressione di oggi mette in luce che ci sono legami tra i Casamonica e la provincia di Napoli che vanno approfonditi. Questo clima di violenza è reale e nessuno può dire di non aver visto niente”.

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