“Gelato al cioccolato”, la nuova vita di Pupo

di Emma Zampella

Ha fatto del tormentone della sua carriera una professione ed ora Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, apre il suo “Gelato al cioccolato”. Il nome dell’attività messa in piedi negli ultimi mesi prende il nome dalla canzone che, dal 1979, ha contraddistinto la sua musica. Ed è proprio, nella sua gelateria, che un giorno, saranno inseriti i cimeli della sua carriera.

“E’ il mio Hard Rock Cafè”, dice. All’inaugurazione del locale, aperto a Ponticino (Arezzo), il 28 giugno, erano presenti mamma Maria e Cristiano Malgioglio, che della celeberrima hit fu paroliere. “E’ una sfida all’Hard Rock Cafè americano. Ho depositato il logo in tutto il mondo e già mi hanno chiesto di aprire un locale a Mosca, Lugano e Toronto”, afferma Pupo, entusiasta di questa nuova avventura imprenditoriale che coinvolge la sua famiglia.

Ad occuparsi della gelateria saranno infatti, le figlie di Ghinazzi, Ilaria e Clara, che per dedicarsi con professionalità al progetto lanciato dal padre, hanno studiato alla Carpignani Gelato University di Bologna, l’unica scuola internazionale di formazione professionale dove si impara a produrre gelato.

Ma il locale non sarà una semplice gelateria. Gelato al cioccolato offrirà un vero e proprio viaggio nella carriera di Pupo: “Ci ho messo i cimeli più importanti. Nel pavimento ho fatto incastonare undici dischi d’oro, il tapiro e tante foto con colleghi e amici, da Celentano a Morandi, fino alla Nazionale cantanti”, afferma Ghinazzi, definendo il suo locale “il museo di Pupo”.

Nemmeno la scelta della location è casuale: “La mia storia comincia qui, nel locale che ho risistemato e che ospitava l’associazione culturale dove da ragazzo suonavo la chitarra e cantavo”, dice Pupo, che ha festeggiato l’apertura della gelateria insieme a tanti fan, per un primo giorno più dolce che salato.

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