Elicottero precipita in Pakistan: lutto nazionale. Tra le vittime ambasciatori Norvegia e Filippine

di Stefania Arpaia

Islamabad – Lutto nazionale in Pakistan in seguito alla morte dei 9 passeggeri, tra cui gli ambasciatori di Norvegia e Filippine, che viaggiavano a bordo dell’elicottero militare caduto, lo scorso venerdì, su una scuola nella regione di Gilgit.

Si sarebbe trattato di un incidente e non di un attentato, riferiscono fonti americane, nonostante una presunta rivendicazione da parte dei talebani.

Le vittime facevano parte di un gruppo di oltre 30 ambasciatori stranieri invitati all’inaugurazione di una seggiovia nella località sciistica di Naltar, con la partecipazione del premier, Nawaz Sharif, che viaggiavano su un elicottero a parte.

“Non abbiamo alcun motivo per non credere alla spiegazione data dal governo del Pakistan, e cioè che si sia trattato di un incidente”, ha riferito il portavoce del dipartimento di Stato americano Jeff Rathke. Fonti locali infatti, hanno riferito che sarebbe stato un guasto tecnico a provocare la caduta dell’elicottero MI-17 e non un attacco da parte di un lancia-missile. 

Sono morte nello schianto anche le mogli degli ambasciatori e tre membri dell’equipaggio. In totale a bordo c’erano 17 passeggeri. 

 

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