Primo Maggio per i lavoratori Indesit e gli immigrati

di Giuseppe Della Gatta

Carinaro – Una piazza gremita quella di Carinaro in occasione della Festa dei lavoratori.

Ha riscosso notevole successo l’iniziativa proposta dai vari sindacati di tutta la Provincia di Caserta di commemorare il Primo maggio nel comune aversano dove sono presenti gli stabilimenti Indesit che in questi giorni sono al centro dei riflettori mediatici nazionali a causa del rischio licenziamento per ottocento lavoratori.

Numerosi gli interventi dei vari sindacalisti e dei sindaci accorsi a Carinaro da tutta la Provincia. Un’occasione questa dove si è avuto modo di fare il punto anche su altre crisi aziendali in atto nella regione Campania. Un elenco che vede i nomi di aziende importanti come Alenia Capodichino, Auchan, Mediaworld, Firema, Ansaldo, Dema, Ericsson e Jabil, aziende che vogliono chiudere, svendere o delocalizzare gli impianti che per tempo hanno contribuito a far diventare la Campania un’area industriale di eccellenza in Italia e nel sud Europa.

Oltre al tema lavoro, significativo è stata anche la presenza di numerosi immigrati africani che hanno portato voce alla questione immigrazione e alle stragi nel Mediterraneo.

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