Formazione Solidale, proseguono in Senegal i lavori della scuola

di Redazione

Caserta – Aule per le attività di formazione, una scuola di musica, uno studio di registrazione e una radio, il tutto distribuito su due livelli su una superficie di circa 400 metri quadrati. Avviati lo scorso mese di marzo, procedono senza sosta i lavori di costruzione della scuola di Formazione Solidale, associazione casertana che in Senegal, in sinergia con l’associazione Onlus Les enfants d’Ornella, ha scelto di realizzare una scuola di formazione professionale, non senza la solidarietà di migliaia di persone che nei mesi scorsi hanno partecipato alla raccolta fondi Adotta un Mattone. La scuola si prepara ad ospitare, oltre che a delle aule studio, anche la sala musicale, dove i bambini potranno gratuitamente seguire corsi di musica, e uno studio di registrazione, nonché una radio che, stando a piccole indiscrezioni, dovrebbe sorgere al piano superiore della scuola.

Per la realizzazione della struttura l’associazione casertana si è avvalsa della collaborazione di architetti d’eccezione, come ad esempio l’architetto Cherubino Gambardella, già docente ordinario di progettazione architettonica alla Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” della Seconda Università degli Studi di Napoli, apprezzato da critici e intellettuali d’architettura di tutto il mondo, autore di libri, saggi, cataloghi e riviste europee. Insieme al brillante ideatore ed esperto di architettura, anche Antonio Balsamo, Lorenzo De Rosa, Marco Pignetti, Salvatore Scandurra (Sun).

“La memoria delle schiere coloniali di Saint Louis, con i loro colori cangianti e quella particolare articolazione di ombre che, nella luce africana, sedusse il generale Faidherbe con la consistenza delle schiere a due piani nel centro storico primo ottocentesco. Da qui – spiegano gli architetti – siamo partiti costruendo un piccolo lotto e articolando una facciata con due aperture incise verso l’interno del lotto. Rosso terroso, bianco per le pergole, blu per le porte e una immensa strada corridoio interna che distribuisce le funzioni della scuola sino al secondo livello dove il margine costruito arretra in un cuneo dalle tinte forti e lascia spazio alla pergola per il fotovoltaico. Si tratta di una architettura semplice e complessa come lo sono le sovrascritture del centro storico di Saint Louis, uno spazio di memoria coloniale ma sovrascritto dalla voce del luogo quasi senza linguaggio, senza finiture con poche mosse che provano a tessere un lungo racconto che unisca passato e presente”.

Intanto, non si ferma la macchina organizzativa di Formazione Solidale guidata dal presidente Angelo Agnisola che preannuncia un nuovo evento di raccolta fondi in programma in estate, una giornata di musica e tante sorprese.

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