Frana a Ischia, ristoratore muore schiacciato da un masso

di Redazione

Ischia (Napoli) – Giuseppe Iallonardo, 50 anni, è morto nell’isola d’Ischia a causa di una frana determinata dal maltempo avvenuta in località Olmitello-Maronti nel Comune di Barano d’Ischia. Era andato a verificare se alcuni smottamenti di questa mattina avevano causato danni al suo locale, ma è stato coinvolto in un altro smottamento ed è deceduto. Non è ancora chiaro, infatti, se sia stato travolto dalla massa di terriccio e pietre che si è staccata o se sia stato colpito, come ritengono i soccorritori, da un masso che si è staccato dalla parete rocciosa.

Iallonardo è stato trovato solo nel primo pomeriggio dal fratello, allarmato perché l’uomo non era andato a prendere la figlia a scuola come d’abitudine. Il suo decesso è certamente legato alla frana, ma solo l’autopsia potrà chiarirne la causa esatta, facendo luce sulla dinamica dell’accaduto.

Il corpo del ristoratore, infatti, è stato trascinato per una ventina di metri rispetto il fronte di frana dal rivolo copioso d’acqua creato dalla frana stessa, e presentava la faccia in giù, nel fango e nell’acqua. Inoltre, secondo quanto si è appreso, c’è una profonda ferita alla testa, generata o da un masso o dall’averla battuta violentemente durante una caduta. Anche le gambe presentano diverse ferite che potrebbero aver provocato una morte per dissanguamento.

Nell’aprile 2006 una frana nella frazione Pilastri cancellò una famiglia di 6 persone, lasciando in vita solo la moglie e la figlia più piccola. Il crollo di un costone del monte Vezzi, dopo forti piogge, distrusse una abitazione e danneggiò quella vicina. A novembre 2009, poi, acqua, fango e pietre, precipitati dal monte Epomeo dopo una forte pioggia, trascinarono a Casamicciola un’auto in mare: morì una 15enne e 20 persone rimasero ferite.

Ma tutta l’isola verde è sotto lo scacco del maltempo. Dalla scorsa notte è tagliata in due per la chiusura della strada provinciale di collegamento tra i comuni di Barano e Serrara Fontana.

Il traffico è stato interdetto per la caduta di massi sulla carreggiata e per il rischio frane. Ad adottare il provvedimento è stata la polizia municipale di Barano. Da giorni si susseguono crolli di massi e terreno sulla strada per le continue piogge.

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