Blocco vendita fuochi d’artificio: appello dei pirotecnici campani

di Redazione

 Caserta. In campo pirotecnico la provincia di Caserta vanta un’antica tradizione. Risulta impensabile, dunque, che, a dieci giorni dalle festività natalizie, molte attività siano ancora bloccate nella regolare apertura e vendita dei fuochi d’artificio.

E’ qui che, ancora una volta, l’Associazione pirotecnica campana, difesa dall’avvocato Nicola Foglia di Marcianise, e guidata dal presidente Luigi Bagnato e dal vicepresidente Giovanni Monaco, lancia un appello alle istituzioni preposte: “E’ presso di Voi che cerchiamo e speriamo di trovare collaborazione attraverso un incontro finalizzato al confronto e alla sensibilizzazione dell’arte pirotecnica che ci rende celebri in tutto il mondo. La pirotecnia deve essere intesa come un’arte e non come dei ‘falò’. Dietro alla visione dello scoppio e della creazione di ciò che vedete se alzate gli occhi c’è un lavoro effettuato con destrezza e soprattutto nel rispetto delle norme previste dall’Unione Europea. Quindi, nella speranza che questo incontro avvenga quanto prima possibile, ci anticipiamo con una domanda rivolta alle Istituzioni”.

“E’ giusto – si chiedono dall’associazione – che molti dipendenti debbano trovarsi senza lavoro e senza stipendio con una famiglia alle spalle da mantenere, visto che non possono continuare a lavorare in regolari stabilimenti del territorio casertano perché chiusi ormai da tempo senza una prospettiva favorevole per il futuro?”.

Delfina Giuliano

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico