Impiegata dell’Itc morta nel bagno di casa, si teme meningite

di Redazione

 San Cipriano. Si teme sia un caso di meningite fulminante quello che ha determinato la morte – sulle cui cause sono in corso indagini da parte dei carabinieri – di una donna di 38 anni di San Cipriano d’Aversa, trovata senza vita nel bagno della sua abitazione mercoledì.

Nella serata di ieri i carabinieri della locale stazione hanno notificato al primo cittadino un avviso per il caso sospetto. Prima ancora che si conosca l’esito dell’autopsia disposta dalla procura del tribunale di Napoli Nord sul corpo della donna, il sindaco Vincenzo Caterino ha già riunito la giunta per determinare un protocollo per le azioni preventive da intraprendere nel caso in cui venisse confermata l’ipotesi alla base del decesso.

Da due giorni la Asl ha già disposto la “quarantena” dei familiari della 38enne, M. R., e adesso l’attenzione è tutta spostata sull’esito dell’esame autoptico che sarà fatto in queste ore. C’è preoccupazione, infatti, anche negli ambienti di lavoro frequentati fino all’ultimo giorno di vita della donna che era impiegata nella segreteriadell’Itcdi Casal di Principe avendo frequenti contatti anche con gli studenti oltre che con docenti e colleghi.

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