- Omicidio Noviello, arrestato il ricercato Francesco Cirillo
- Bus turistici e noleggio auto, protesta a Napoli: “Siamo in ginocchio”
- Teano, il sindaco D’Andrea positivo al Covid. Scuole chiuse a causa di tre focolai
- Disabili picchiati e derisi sui social: 3 fermi a Licata
- Roma, diffamò Virginia Raggi: condannato Vittorio Sgarbi
- Musei, nel Casertano riparte il “Sistema Terra di Lavoro”
- Crisi governo, Conte si è dimesso. Mattarella avvia consultazioni da mercoledì
- Covid nel Casertano, al 26 gennaio nuovo calo positivi. Altri deceduti, 4 solo ad Aversa
- Matera, truffa su fondi in agricoltura: 11 arresti, coinvolti funzionari pubblici
- Camorra nel Sud Pontino, sgominati due gruppi derivati dal clan Mendico-Ricciardi: 19 arresti
Comune invaso dalle mosche, l’appello del sindaco di Arienzo
Caserta. Liberateci dalle mosche. È quanto chiedono i cittadini del Comune di Arienzo (Caserta) che, dopo averle provate tutte, lanciano un appello al Codacons affinché si faccia promotore di una campagna di informazione …
… finalizzata a richiamare l’attenzione delle istituzioni interessate ad affrontare e risolvere i problemi della salute pubblica, messa a rischio nel territorio di Arienzo dalla presenza di migliaia di mosche che lo invadono anche in periodi in cui normalmente, per ragioni fisiologiche, questi insetti non dovrebbero esistere.
Una presenza molesta che impedisce le attività commerciali, obbligando alla chiusura quelle di ristorazione perché a nessuno piace trovare una mosca nel piatto o in un bicchiere, e che crea problemi di salute, sia per il rischio di trasmissione di malattie, dal momento che le mosche si posano dappertutto, sia per lo stress prodotto dalla presenza degli insetti che danno fastidio quando ronzano intorno volando in solitario, cioè quando ne vola uno solo, figuriamoci quando si tratta di centinaia o migliaia come succede ad Arienzo.
Un problema che, sostengono i cittadini, a partire dal sindaco Davide Guida, potrebbe essere risolto perché sarebbe stata individuata la causa, ossia la presenza di un allevamento di galline. Ma a quanto pare chi dovrebbe risolvere, malgrado ne sia stato informato, farebbe orecchie da mercante. Da qui la necessità di accendere i riflettori su un problema denunciato dal 2010 ma, fino ad oggi senza successo.
VIDEO |
You must be logged in to post a comment Login