Eva Longoria: ” Io brutto anatroccolo, ora aiuto le donne”

di Emma Zampella

Eva LongoriaEva Longoria: dal brutto anatroccolo al cinema passando per la solidarietà alle donne.

Sono queste le parole chiave che descrivono la vita personale professionale di una delle attrici più amate dal pubblico internazionale. Ospite al Taormina Film Fest, l’ex desperate Housewife si racconta nella sua essenza di donna, sottolineando elementi del passato di cui in pochi erano a conoscenza.

Descrive la sua adolescenza come quella di una che si è sempre sentita un brutto anatroccolo, dentro e fuori: “Le mie tre sorelle erano alte, bionde, avevano gli occhi chiari e la pelle chiara, ho anche pensato di essere stata adottata ero sfigata e nerd. Al college sono esplosa, mi sono resa conto di essere bella, ma avevo già sviluppato intelligenza, ironia e umorismo”. Una considerazione di se stessa che ha, nel tempo, messo a disposizione di tantissime altre donne, affinché ognuna potesse trovare il cigno che ha nascosto dentro.

Definendosi prima di tutto una cittadina americana, l’attrice ha messo su una fondazione con la quale aiuta le ragazze latinoamericane a costruirsi un futuro. “Molti attori si occupano di solidarietà e in tanti pensano che lo facciano per farsi vedere, io lo faccio per cambiare le cose– afferma convinta la Longoria – mi sono laureata a Chicago perché volevo essere credibile. Con la fondazione aiutiamo le donne ad aprire imprese grazie a un fondo di un milione di dollari. Sono stata al confine tra Messico e Stati Uniti, nei centri di accoglienza, ho parlato con gli organizzazioni che aiutano le persone ad attraversare la frontiera e con i funzionari dell’immigrazione”. “Mi sono impegnata politicamente – continua – sono una grande sostenitrice di Obama, soprattutto sulla questione dell’assistenza sanitaria per tutti”.

La sua vita è sempre stata volta al femminile, perché la Longoria sostiene che alla base di ogni cultura ci siano le donne, punto nevralgico del sociale. “La mia famiglia è tutta al femminile, i miei modelli sono state donne forti e istruite che mi hanno insegnato a essere indipendente e a credere nei sogni.Mi piacerebbe essere un modello per le ragazze. Sono le donne che cambieranno il mondo” aggiunge con soddisfazione l’attrice.

Infine la sua chiacchierata non poteva non toccare la serie che le ha dato notorietà. “Desperate Housewifemi ha fatto conoscere al mondo e ha cambiato radicalmente la mia vita – ammette – era una serie fatta di donne e subito si pensa a gelosie e odi, non è stato così, con le attrici eravamo amiche allora e lo siamo oggi. Perchè non si dice lo stesso quando si recita con gli attori maschi? È sessismo e pettegolezzo”. Il passato cede spazio al futuro: che cosa le riserva? “Ho finito di produrre la seconda stagione di Devious Maids, ho anche diretto un episodio – rivela – ho terminato Frontera, a fianco di Ed Harris, un film che racconta una storia d’amore e affronta il tema dell’immigrazione”.

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