Tasi, Liguori: “Applicheremo aliquota minima per inquilini”

di Redazione

 Cesa. Il sindaco Cesario Liguori, in merito alla richiesta di esonero Tasi 2014, si dichiara disponibile ad assumente ogni utile iniziativa di competenza comunale per attenuare la grave crisi del settore commerciale e venire incontro alle esigenze della categoria.

Ma prima la fascia tricolore cesana fa qualche chiarimento preliminare sulla tassa. “Per legge – spiega Liguori – è tenuto a versare il tributo comunale per i servizi indivisibili, ossia la Tasi, chiunque abbia il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai fini dell’imposta municipale propria, ad eccezione in ogni caso dei terreni agricoli. Secondo il decreto legge del 16 marzo 2014, convertito in legge 68 del 2 maggio 2014, sono esenti dalla Tasi gli immobili posseduti dallo stato, nonché immobili posseduti, nel proprio territorio, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dalle Comunità montane, dai consorzi fra tali enti, ove non soppressi, degli enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali”.

“Per il 2014, – continua il sindaco di Cesa – nella determinazione delle aliquote Tasi, possono essere superati i limiti stabiliti dall’uno al due e mezzo per mille, per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille, a condizione che siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate, detrazioni d’imposta o altre misure, tali da generare effetti sul carico di imposta Tasi equivalenti a quelli determinati con riferimento all’Imu relativamente alla stessa tipologia di immobili”.

In sostanza, spiega ancora Liguori, “gli unici benefici applicabili sono alla prima casa, previo aumento dell’aliquota dello 0,8 per mille. Se poi esistono normative diverse che non conosco sono disposto a prenderne atto”.

“Un fatto positivo per i commercianti che utilizzano immobili in locazione – annuncia, infine, il primo cittadino – è che prevederemo per gli inquilini l’aliquota minima: il 10% sul totale dell’importo da versare”.

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