Casal di Principe. “Siamo consapevoli e perfettamente convinti che la vittoria di Renato non può e non deve essere ascritta ad una parte politica ma a tutto il popolo casalese”.
Così Carlo Corvino, segretario del Pd di Casal di Principe, che interviene ad ulteriore chiarimento in merito alle “rivendicazioni” fatte dai vertici nazionali del Pd, a cominciare dal premier Matteo Renzi, per la vittoria di Renato Natale alle amministrative. Lo stesso Natale che, nella giornata di sabato, ha dichiarato: “Non sono il sindaco del Pd”.
E il giorno dopo è giunta la nota del circolo territoriale dei democratici: “Il Pd di Casal di Principe – spiega Corvino – ha accettato già due anni la richieste di Renato Natale di mettersi da parte lasciando ai propri iscritti e simpatizzanti la libertà di partecipare al progetto politico che vedeva lo stesso Natale candidato a sindaco. Gli iscritti, i militanti del Pd casalese, hanno partecipato alla campagna elettorale insieme a soggetti di altra provenienza politica e culturale nell’unico interesse della città, consapevoli che in questo momento storico è necessario mettere da parte sigle e interessi di parte per costruire una nuova comunità”.
Corvino, tuttavia, ritiene “che le parole di Renzi siano state forzate e mal interpretate; riteniamo che il segretario nazionale volesse solo dire che la vittoria di Natale era vittoria per tutti e dunque la più bella d’Italia. Come altresì ha ribadito lo stesso sindaco Renato Natale, con un comunicato travisato ad arte, di essere il sindaco di tutta Casal di Principe e non solo di una parte politica”.
Ora l’auspicio, per Corvino, è “che tutte le polemiche sorte a volte in modo artificiose sulle parole del segretario possano chiudersi per consentire a noi tutti di continuare con il sindaco nell’opera di rinascita e ricostruzione con l’aiuto dello Stato e in primo luogo del presidente Renzi”. A tal proposito – conclude Corvino – noi del circolo cittadino ci impegniamo di organizzare al più presto un incontro tra il sindaco Natale e Renzi”.
