Orabona: “La nuova Forza Italia è pronta alle elezioni”

di Nicola Rosselli

Isidoro Orabona Aversa. “Esistono diverse forme di fiducia. Abbiamo la fiducia meritata, ossia quel tipo di fiducia che concediamo alle persone perché se la meritano.

Di solito si concede a chi ha dimostrato un certo livello di coerenza, a chi condivide con noi determinati valori, a chi progetta un percorso pianificato insieme. Esiste, di contro, una seconda forma di fiducia che definirei incondizionata perché non dipende dal comportamento degli altri ma solo dalla nostra scelta di concederla. Non ci fidiamo di loro per quello che fanno o non fanno ma ci fidiamo di loro per quello che sono. Esiste infine una terza fiducia, deleteria nella sua genesi, ed è la fiducia cosiddetta donata cioè la fiducia di scambio che si realizza quando viene soddisfatto l’interesse di entrambe le parti. In genere si basa ricorrendo all’atavico rito del baratto”.

A compiere questa distinzione tra le diverse “fiducie” l’ex assessore di Forza Italia Isidoro Orabona che deve necessariamente dar luogo a questo preambolo per poter, poi, illustrare il proprio ragionamento. “Queste tre forme di fiducia – afferma Orabona – sono tutte presenti nel Consiglio Comunale della nobile Città di Aversa. La loro somma determina l’attuale maggioranza. A sua volta tale maggioranza è paragonabile alla danza di una tromba d’aria che muta aspetto a seconda che prevale il movimento a spirale su quello circolare puro dove a due passi in avanti si alterna un passo indietro dove al piegamento a destra si alterna una virata a sinistra. Ma questo è un problema del sindaco del presidente del Consiglio e dei consiglieri stessi sia di maggioranza che di opposizione; ebbene si!, anche di opposizione perché alla formazione di quella tromba d’aria, in alcune circostanze determinanti, hanno partecipato, di recente, proprio alcuni consiglieri dell’ opposizione”.

Un’ulteriore spiegazione per giungere, da parte dell’ex esponente della giunta Ciaramella, ad una difesa di Luciano Luciano e Paolo Santulli che hanno illustrato alla città le motivazioni della loro fiducia, a termine, al sindaco Sagliocco. “Ed oggi – continua il medico aversano – da una parte di quella opposizione si viene a contestare una scelta di ‘fiducia’, motivata ed a tempo, espressa in un documento da Luciano e da Santulli che hanno ritenuto di dover dar conto alla Cittadinanza del perché della loro scelta dimostrando coraggio coerenza e trasparenza ma al contempo differenziando la loro fiducia da quella dei restanti consiglieri riconducibile più realisticamente alle altre due forme di fiducia. Ben vengano tali atteggiamenti di trasparenza che li rendono certamente più affini a quella Nuova Forza Italia che si sta coagulando sul territorio attorno ad un progetto diverso. Motivare la scelta dei due consiglieri con la paura di non essere eletti significa solamente essere distanti dal territorio e dalla realtà e non comprendere che la nuova Forza Italia, all’interno di un nuovo centro destra, è e sarà ancora maggioranza. L’onda lunga che oggi alimenta la fiducia del popolo della sinistra si infrangerà sullo scoglio della storia che ci insegna che da ogni depressione si esce a destra e non a sinistra ma fondamentalmente si infrangerà davanti alla rinnovata Forza Italia. Un rinnovamento delle idee degli uomini e del modo di operare dove il partito si pone come luogo di ascolto dove la sintesi propositiva rappresenta la conseguenza della condivisione delle scelte dove la leadership non viene imposta ma viene conquistata attraverso il consenso, dove si esalta l’etica comportamentale e intellettuale del singolo dove la parità di generi sia la regola e non l’eccezione”.

“Questa nuova Forza Italia – continua Orabona – attraverso l’istituto della partecipazione si offre alla società aversana ed ai movimenti civici come punto di riferimento ed offre alla stessa società nella sua variegata interezza la possibilità di emanciparsi dalle condizione di soggetto passivo abbandonando di fatto la logica della rivendicazione egoistica per assumere quella della responsabilità collettiva. Questo non è il tempo di rifare, di ritornare a fare cose che si sono fatte, a recuperare e far ripartire meccanismi che si sono inceppati ma è il tempo di inventare. Questa è la grande provocazione che propone la nuova Forza Italia ad Aversa: inventare. Questa nuova Forza Italia già da domani è pronta, ad Aversa, per nuove elezioni”.

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