Salta due volte il Consiglio: scricchiola la maggioranza Carbone

di Redazione

 SAN MARCELLINO. Scricchiola la maggioranza del primo cittadino Pasquale Carbone. Sabato scorso è infatti saltata per la seconda volta consecutiva la riunione del Consiglio Comunale a causa del non raggiungimento del numero minimo legale necessario dei membri della giunta.

A mancare all’appello sono stati, per la seconda volta, non solo tutti i consiglieri della minoranza Anacleto Colombiano, Luigi De Cristofaro, Francesco Dongiacomo, Sergio Verdino e Carlo Pellegrino ma anche alcuni consiglieri della maggioranza, in particolare Giuseppina D’Angiolella, Michele Della Corte e Francesco Conte, rendendo di fatto impossibile lo svolgimento della seduta.

Il consiglio comunale, che si sarebbe dovuto tenere, come di consueto, nei locali delle scuole medie, è stato quindi rinviato dal Presidente il quale, resosi conto dell’impossibilità di svolgere la seduta, non si è nemmeno recato sul posto, lasciando al custode della scuola l’incombenza di avvisare gli inconsapevoli partecipanti recatisi in loco.

“Il nostro è stato un gesto forte e compatto per denunciare ancora una volta l’incapacità di governare del sindaco Carbone”, ha dichiarato il leader dell’opposizione Anacleto Colombiano che ha poi continuato: “Nel Consiglio comunale andato deserto infatti si sarebbe dovuto discutere dell’Ers, il piano di edilizia residenziale sociale, un settore chiave per lo sviluppo e la dignità del paese. In sede di prima convocazione, l’avviso per la partecipazione al Consiglio è giunta ai consiglieri solo 48 ore prima, un tempo obiettivamente troppo breve per studiare la situazione adeguatamente e per discuterne in consiglio. Lo stesso è avvenuto in sede di seconda convocazione, rendendo quindi impossibile la discussione consiliare sull’Ers che è di notevole importanza per il nostro territorio. Continuiamo a pensare che il sindaco non voglia che si affronti democraticamente l’argomento, bloccando colpevolmente le attività del consiglio e condannandoci a questa situazione di stallo. E’ inaccettabile”.

Ad incrementare la posizione di critica del leader dell’opposizione è stata la gestione, oltre che della convocazione, anche dello scioglimento della seduta che è stata rinviata senza nemmeno compiere le procedure di rito previste dal regolamento del consiglio comunale. “E’ la seconda volta che questi non si sono nemmeno degnati di fare l’appello, mettendo a tacere l’accaduto e facendolo passare per un semplice rinvio quando invece la seduta era da dichiarare deserta per la seconda volta. Mi meraviglia poi il comportamento del neo arrivato segretario comunale, dottor Mario Mirabella, che ha subito imparato i metodi ‘Carbone’”.Tutto ciò uccide ogni speranza di cambiamento ispirata dal suo arrivo”.

Infine, il leader dell’Ancora commenta la mancanza alla seduta dei consiglieri di maggioranza: “Noi dell’opposizione non possiamo che apprezzare il loro gesto, segno di una coscienza che si sta risvegliando”.

La nuova datadell’Assise èstata fissata per lunedì,alle ore 13.30.

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