CASTEL MORRONE. E svanita unaltra buona occasione per portare a casa risorse preziose per consentire il completamento del restauro del Palazzo Ducale per favorire linclusione sociale dei giovani, soggetti a rischio.
Il Bollettino Ufficiale della Regione Campania (Burc) numero 56 del 14 ottobre scorso dà conto di questennesima debacle, infatti la Regione ha dichiarato inammissibile il progetto presentato dal Comune di Castel Morrone.
Il progetto presentato dall’Amministrazione comunale capeggiata da Pietro Riello, riguardava lavori di restauro e rifunzionalizzazione del piano superiore di Palazzo Ducale per un importo di oltre 700 mila euro, approvato con delibera di giunta comunale numero 71 del 29 settembre 2011. Risorse finanziarie che avrebbero fatto molto comodo in questo periodo di crisi.
La bocciatura del Comune è stata determinata dal fatto di non aver inviato tutta la documentazione richiesta, infatti, mancavano due documenti obbligatori e un terzo era sbagliato. Un vero peccato perché treni del genere passano una volta ogni cinque anni e andrebbero presi al volo.
Una vicenda che dimostra la totale incapacità dellamministrazione comunale di ottenere finanziamenti per lammodernamento del paese, considerato che sempre nellanno 2013 sono stati bocciati altri tre progetti inerenti il completamento del centro sportivo, ladeguamento delle scuole e il recupero del complesso monumentale di monte Castello.
Il bla, bla, bla del sindaco, che tenta di nascondere i suoi fallimenti attaccando lopposizione e accusandola di falsare la realtà, è diventato un esercizio inutile perché la verità è nota a tutti e risulta pubblicata sui Burc della Regione Campania ed è costatata nei fatti ogni giorno dai cittadini che vedono un paese paralizzato dai disservizi e smarrito dallassenza di prospettive di sviluppo.
Il Partito Democratico, dopo la quarta bocciatura consecutivadi richieste finanziamenti incassata dallamministrazione comunale, prende definitivamente atto della inadeguatezza della Giunta comunale nellaffrontare le problematiche legate allo sviluppo del paese e alla gestione dellordinaria amministrazione e conclude nel ritenere demenziali le affermazioni rivolte dal sindaco allopposizione che in realtà altro non sono che il segno più evidente di chi sente tremare la terra sotto i piedi ma che resta aggrappato alla poltrona. In realtà quello del sindaco è un tentativo di tirare a campare a tutti i costi ma le condizioni del paese e la logica gli consigliano di lasciare e di liberare i morronesi dalla presenza di un moloch distruttivo.
Partito Democratico Castel Morrone