Avellino, evasione fiscale: irregolare 58% degli esercizi commerciali

di Redazione

Guardia di finanza AVELLINO. Alta evasione fiscale è emersa durante controlli della Guardia di finanza ad Avellino.

Constatate 64 violazioni, su 110 interventi, per mancata emissione di ricevute e scontrini fiscali, a volte emessi con l’indicazione di importi inferiori a quello realmente pagato dal cliente.

In pratica, l’incidenza di irregolarità è del 58%. Nella rete dei controlli, esercizi commerciali ambulanti e a sede fissa rientranti in svariate categorie economiche: ristoranti, pizzerie, bar, panetterie, pescherie, commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli, di maglieria e merceria, parrucchieri e agriturismi. Sono in corso ulteriori approfondimenti delle posizioni fiscali rilevate per verificare possibili incongruità rispetto all’ultimo reddito dichiarato.

In materia di contraffazione, sequestro di oltre 350 prodotti, tra i quali articoli di una nota griffe nazionale del settore dell’abbigliamento, e denuncia di tre persone, di cui una espulsa dal territorio nazionale in quanto non in regola col permesso di soggiorno.

Inoltre, sono stati individuati otto lavoratori “in nero” o irregolari; segnalazione di sospensione dell’esercizio dell’attività di una impresa per il superamento del 20% di lavoratori senza contratto sul totale della forza lavoro impiegata.

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