Palermo, nascondevano 40 chili di droga: arrestato militare

di Mena Grimaldi

 PALERMO. Involucri di hashish confezionati con nastro adesivo per un peso complessivo di circa 40 chili e un valore al dettaglio di oltre 400mila euro nascosti nel bagagliaio della macchina.

E’ quanto scoperto dalla polizia di Palermo. A guidare la macchina, però, non spacciatori qualunque, bensì un sottufficiale dell’Esercito Italiano incensurato, Giuseppe Bonvissuto, 38 anni, e Matronella Monaco, 44 anni, nata a Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

I due sono stati scoperti a Palermo – all’altezza della Rotonda di via Oreto – in seguito ad una telefonata anonima giunta in questura da, sostengono gli investigatori.

A fare la segnalazione sarebbe stato un uomo, una fonte confidenziale della Squadra Mobile di Palermo: nome in codice “Anonimo Napoletano”.

La donna, contrariamente a quanto appreso dalle agenzie in un primo momento, non è attivista dell’antiracket né vicepresidente dell’associazione antiracket ‘Santa Maria per la Legalità’ di Santa Maria Capua Vetere. Non è più socia del sodalizio, essendo da quattro anni separata dal marito, Pietro Russo, imprenditore antiracket e presidente dell’associazione sammaritana. Lo precisa, in una nota,la Federazione nazionale delle Associazioni antiracket ed Antiusura Italiane, con il suo presidente onorario Tano Grasso.

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