La notizia era nell’area, ma adesso diventa ufficiale: Jupp Heynckes dice addio al calcio.
L’allenatore del Triplete, che in questa stagione ha vinto tutto sulla panchina del Bayern Monaco, ha salutato in conferenza stampa: “Sono reduce da uno anno fantastico ma stressante, ora voglio andare in vacanza. Mi voleva un club prestigioso ma non credo di avere più la forza per allenare a questi livelli. Ho 68 anni ed è il momento di godermi la vita”.
Accolto dallo stato maggiore del Bayern nella sala-stampa dell’Allianz Arena, Heynckes ha ripercorso la sua carriera e svelato un segreto sull’addio: “La scorsa estate ho promesso a mia moglie che avrei finito il mio contratto con il Bayern e non sarei andato oltre. Per questo, anche se non mancano le richieste, non firmerò più con nessuno a partire dal primo luglio”.
Poi, guardandosi indietro: “Sono stati due anni intensi. Soltanto un mestiere è più complicato di quello di allenatore del Bayern: cioé quello di Cancelliere – ha scherzato -. Il 2012 comunque ci ha insegnato molto. Abbiamo mancati i tre titoli, ma poi abbiamo corretto i nostri errori e siamo stati bravi a rimediare. Abbiamo costruito un 2013 fantastico”.
L’addio al calcio di Heycnkes, che sulla panchina del Bayern sarà sostituito da Guardiola, accelera il processo di avvicinamento fra il Real Madrid e Ancelotti. Il top club a cui Jupp ha rifilato un secco ‘no’ potrebbe essere proprio quello di Florentino Perez.