Roma, egiziano pestato e ucciso. Marino attacca Alemanno

di Emma Zampella

 ROMA. Vittima di un pestaggio da parte di due uomini, un cittadino egiziano di 49 anni ha perso la vita: è caccia agli aggressori.

Erano le due di venerdì notte, quando in cittadino, di origini egiziane, è stato coinvolto in una rissa con due uomini, forse rumeni. La lite sarebbe scoppiata in strada, in via America, all’altezza del civico n 23 nella zona Eur a sud di Roma. Sul posto è intervenuta la polizia dopo aver ricevuto una segnalazione telefonica, che riferiva di un’aggressione ai danni dell’uomo da parte di due persone, al momento ancora sconosciute.

La vittima è stata soccorsa e portata all’ospedale Sant’Eugenio, dove è morto poco dopo il suo arrivo. Ad indagare è la squadra mobile della capitale. Secondo quanto si apprende, dal luogo della rissa si erano in quel momento dati alla fuga alcuni rumeni, probabili autori del pestaggio.

I due omicidi, consumatisi a distanza di poche ore l’uno dall’altro, hanno riaperto la questione sicurezza nella capitale.A parlare è stato il candidato a sindaco, Ignazio Marino che ha detto: “Oggi è un giorno triste per Roma. Due omicidi nelle ultime ore. Nella Capitale c’è un problema sicurezza. Quanto sta accendendo a Roma preoccupa – ha aggiunto – ci si chiede queste 10 figure apicali in tema di sicurezza, con salari da oltre 100 mila euro ognuno, volute dalla giunta Alemanno in quale modo lavorino. Roma deve tornare, dopo gli anni insicuri e pericolosi, ad essere una città dove una famiglia possa tranquillamente dire io qui ci voglio vivere e crescere i miei figli”.


“La sicurezza rimane un problema a Roma nonostante le promesse di Alemanno. La Capitale è sempre più insicura e credo che la sicurezza non si crei con la repressione ma con l’integrazione, il lavoro, la cultura e il rilancio dell’economia” ha aggiunto poi Marino. “Siamo in attesa di notizie dagli inquirenti per capire la natura dei due omicidi e cioè se hanno movente passionale o altro”», ha detto il sindaco parlando dei due omicidi.

“Stiamo aspettando che ci siano delle spiegazioni da parte del questore e dei carabinieri», ha continuato.Ma anche l’attuale primo cittadino romano, Gianni Alemanno, si è esposto in merito: “Su questi due omicidi gli inquirenti stanno indagando. Facciamoli lavorare. La città è mobilitata da questo punto di vista. In questi cinque anni abbiamo registrato una riduzione del 14% dei reati e dobbiamo insistere nel mantenere la sicurezza al primo posto. Sulla sicurezza non bisogna mai abbassare la guardia”.

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