Roma, violentata e rapinata in casa: arrestati due gemelli e un minorenne

di Redazione

 ROMA. Due gemelli romani e un minore straniero sono stati arrestati dalla polizia per la rapina e lo stupro ai danni di una 38enne compiuto a Roma nella notte del 3 marzo scorso.

I tre avevano seguito la donna fin sotto casa, a Montesacroda, spingendola con la forza nella sua abitazione. Due di loro la violentavano, mentre il terzo ripuliva l’appartamento. Erano le due del mattino. In quel momento, in casa, c’erano i due figli minori della donna, che dormivano con la nonna. Appena i tre si accorgevano della presenza della madre della vittima, che intanto gridava e chiedeva aiuto, decidevano di scappare con il bottino.

Ma non era finita. I tre, dopo una settimana, insieme ad un quarto uomo, si ripresentavano di nuovo sotto casa della donna, che rientrava dal suo lavoro di cameriera in un ristorante della zona. Lei, stavolta, chiamava in tempo la polizia. All’arrivo della volante, i quattro si davano alla fuga ma i poliziotti riuscivano a rintracciare e identificare il quarto uomo che era salito a bordo di un autobus di linea. Da lui gli investigatori del commissariato Fidene riuscivano a dare un volto e un nome ai tre aggressori del 3 marzo, che venivano rintracciati in una sala giochi di via Gorgogna.

Durante la perquisizione nelle loro abitazioni, la polizia ha recuperato a casa del minore sei cellulari, probabilmente rubati, mentre a casa di uno dei fratelli è stato recuperato uno dei due telefoni rapinati alla vittima. I due gemelli, L.B. e M.B, sono stati rinchiusi nel carcere di Regina Coeli, mentre il minore è stato denunciato.

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