Garlasco, materiale pedopornografico: condannato Stasi

di Mena Grimaldi

 MILANO. Condannato a 30 giorni di reclusione con l’accusa di materiale pedopornografico, convertiti in una pena pecuniaria di 2.540 euro,Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara Poggi, la giovane uccisa a Garlasco.

La condanna è stata emessa dai giudici della Corte di Appello di Milano. Il suo legale, Angelo Giarda, ha annunciato che farà ricorso in Cassazione contro la condanna. L’accusa di detenzione si riferisce a 17 frammenti di immagini trovati nel pc del giovane.

I giudici hanno anche confermato l’interdizione per Stasi “in perpetuo da qualunque incarico di ogni ordine e grado nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori”.

Per quanto riguarda, invece, il processo per l’omicidio di Chiara Poggi, il 5 aprile prossimo inizierà il processo in Cassazione. Stasi, infatti, è stato assolto assolto dal gup di Vigevano e dalla corte d’appello di Milano nei precedenti gradi di giudizio.

E i suoi difensori stanno lavorando in questi giorni ad una memoria con la quale chiedono l’inammissibilità dei ricorsi presentati dalla procura generale di Milano e dalla parte civile.

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