CASAPULLA. Le dimissioni dellassessore Modestino Cinotti non sono state provocate da dissidi con la maggioranza, ma sono il risultato di un accordo stretto tra il consigliere e il sindaco Ferdinando Bosco un anno fa al momento del suo ingresso in giunta.
Queste le parole del presidente del Consiglio di Casapulla Agostino Sarogni (nella foto), che fornisce delucidazioni sulle dimissioni dellex rappresentate dellesecutivo cittadino, protocollate lunedì mattina presso la casa comunale di piazza Municipio. Modestino Cinotti era il rappresentate del gruppo Rinascita nella giunta di Casapulla.
Questa componente, interna alla maggioranza del primo cittadino Bosco, è capeggiata proprio dal presidente del Consiglio, che in qualità di leader del gruppo, ci tiene a precisare: Non cè alcun dissidio tra Cinotti e il sindaco Ferdinando Bosco. Il commerciante si è dimesso dallesecutivo non per divergenze con lattuale maggioranza, ma nel rispetto di un accordo preso con lo stesso primo cittadino al momento della sua nomina in giunta. In quelloccasione, fu deciso che Cinotti avrebbe ricoperto la carica di assessore per un anno, scaduto il quale avrebbe abbandonato il posto in giunta e sarebbe tornato ad essere un consigliere comunale di maggioranza. Dunque, dietro le sue dimissioni non si nasconde alcuna crisi interna allesecutivo cittadino, ma solamente il rispetto di un accordo stretto un anno fa, in occasione dellultimo rimpasto di giunta.