3 milioni per la “Fontana Magica”, Cella invoca chiarimenti

di Antonio Arduino

 AVERSA. La giunta approva il piano triennale delle opere pubbliche e da il via libera alla realizzazione della “fontana magica”.

La nascita è prevista nelle opere da realizzare nel 2014 ma di magico sembra che avrà solo il costo. Perché la fontana in oggetto non sarà una nuova fontana che andrebbe ad aggiungersi a quelle già esistenti ma di quella presente in piazza Vittorio Emanuele che verrà riqualificata con fondi Por Fas al modico costo di 2 milioni e 800 mila euro.

Una previsione di spesa che per il consigliere di centrosinistra Salvino Cella, presidente della commissione controllo e trasparenza, deve essere chiarita nei dettagli dal momento che poco più di un mese fa il primo cittadino aveva annunciato alla stampa l’imminente riattivazione della fontana, ferma fin dal suo insediamento, per la necessità di sostituire il motore, che permetteva il riciclo dell’acqua, andato fuori servizio.

“Ricordo – dice Cella – di aver letto sulla stampa locale la notizia fornita direttamente dal sindaco del recupero dei tremila euro necessari all’acquisto di un nuovo motore, cosicché sostituito quello fuori uso, la fontana sarebbe tornata a zampillare in tempi brevi”.

“Oggi – continua il leader dell’opposizione – apprendo dal piano triennale che per il 2014 è prevista una spesa di quasi tre milioni di euro per riqualificare la fontana che viene definita, giustamente, ‘magica’ se tremila euro annunciati si moltiplicano per mille trasformandosi in tremilioni di euro”.

“Considerando il significato storico della fontana che – ricorda Cella – fu inaugurata il 1890 dall’allora sindaco della città Francesco Orabona per festeggiare l’arrivo dell’acqua del Serino concessa ad Aversa dal comune di Napoli, la riqualificazione della fontana, realizzata cento anni dopo, in occasione della visita di papa Giovanni Paolo II ad Aversa nel 1990 e la caratteristica struttura in pietra naturale e marmo, recante lo stemma della città ai quattro angoli, sembra impossibile che si debbano spendere 3 milioni di euro per ‘riqualificare’ un’opera che ha solo bisogno di un motore nuovo e di una pulita”.

“Se fosse necessario, probabilmente – commenta Cella – con la somma prevista dalla giunta si potrebbe rifare la piazza e non semplicemente ‘riqualificare’ una fontana”. “Se davvero l’esecutivo intende impegnare quasi 3 milioni di euro per rinnovare la fontana, invece di utilizzarli per una delle tante altre cose di cui la città ha un bisogno immediato, sarà opportuno – conclude – che il sindaco indichi in dettaglio alla cittadinanza qual è il progetto che intende realizzare per far diventare “magica” la fontana di piazza Vittorio Emanuele”.

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