Cuba, Raul Castro riconfermato fino al 2018

di Redazione

 LA HAVANA. Raul Castro, fratello di Fidel, è stato riconfermato, per la seconda volta consecutiva, a presidente dell’Asemblea Popular di Cuba.

Saranno gli ultimi cinque anni di mandato per lui, dopo la riforma voluta dal lìder màximo, per cui nessun dirigente comunista può rimanere in carica per più di due volte. Il presidente è giunto accompagnato in aula dal fratello Fidel, il quale era da tre anni assente dalle scene. Secondo quanto riportano gli organi d’informazione cubani, i due esponenti della rivoluzione sono arrivati in Parlamento accolti con una lunga ovazione di tutti i 612 membri dell’assemblea in piedi.

Fidel, 86 anni, ritorna a mostrarsi in pubblico dopo che il 3 febbraio era apparso davanti alle telecamere, per la prima volta dopo mesi, mentre votava alle elezioni. Fidel e Raul sono stati eletti deputati della provincia di Santiago.

C’è attesa per sapere se esponenti più giovani saranno scelti per posti di comando, anche in vista di un futuro cambio ai vertici. Un’ipotesi alimentata dalle parole dello stesso Raul, che venerdì ha parlato di un suo possibile futuro pensionamento e che in passato aveva accennato alla possibilità di introdurre un limite di due mandati per gli incarichi pubblici, tra cui anche quello di presidente. Proprio per questo c’è già chi guarda alla successione per il 2018. I

l Parlamento dovrà anche nominare un nuovo presidente dell’Assemblea nazionale: dopo vent’anni, infatti, Ricardo Alarcon non è candidato.

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