Opposizione: “La befana vien di notte… assieme a Brancaccio!”

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. Anche con l’inaugurazione del nuovo anno, la nostra amministrazione comunale ci ha confezionato l’ennesimo “pacco”, donandoci meno servizi e più tributi.

Al di là dell’assoluta mancanza di luminarie o di qualsiasi altro simbolo natalizio (nonostante lo sperpero di danaro pubblico per finalità che poco interessano la collettività), quello che è ancor più grave è che l’incapacità, l’inettitudine, la mancanza di programmazione e di concertazione con gli altri livelli istituzionali, oltre ad avere privato la cittadinanza ortese delle visite specialistiche poliambutoriali, è riuscita a farci perdere anche l’anagrafe sanitaria degli assistiti e, quindi, servizi relativi alla scelta del medico di famiglia, all’esenzione del ticket, etc. Tali servizi, infatti, saranno unificati e dirottati verso la più attenta e competente cittadina di Succivo.

Il tanto propagandato Palazzo della Salute è stato letteralmente smantellato!

Da oggi in poi, quindi, grazie alle “capacità” dell’allegra giunta Brancaccio, tutte quelle persone che hanno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket (categoria speciale di cui fanno parte anziani, bambini, diversamente abili, soggetti portatori di particolari patologie e soggetti in condizioni economiche disagiate) saranno costretti, assieme a chi dovrà scegliere un medico di base od un pediatra, a recarsi a Succivo. C’è chi è più fortunato di noi. GRAZIE SINDACO!

Con la Befana, poi, le “sorprese” non potevano certo mancare.

Aumenta la pletora degli staffisti su nomina diretta del Sindaco: siamo in campagna elettorale e, quindi, si scontano “cambiali” pagandole con i soldi pubblici, con i soldi dei contribuenti!

Cosa ancor più grave è che, malgrado sia stata, più volte, sollevata la questione “morale” e “legale” all’interno dell’amministrazione di Orta di Atella, già sciolta per infiltrazione camorristica, la maggioranza Brancaccio persiste in una condotta autolesionista, per la quale, come andiamo ripetendo ormai da tempo, pagheremo noi cittadini di Orta, non loro, un grave dazio!

Il nostro Sindaco continua, infatti, ad affidare incarichi a professionisti “indagati” per rapporti con la camorra e lo ha, di nuovo, fatto, con straordinaria determinazione e noncuranza del problema; quasi come se fosse un’imposizione. Con decreto n.6 del 02 gennaio 2013, rimpastando la “triade” che gestisce i vari settori dell’area tecnica, nomina, nuovamente, come responsabile del settore Politiche del Territorio (Urbanistica), l’ing. Claudio Valentino, professionista molto noto anche alle cronache giudiziarie, già effettivo estensore del preliminare di PUC che non rispecchia alcun criterio se non quello della salvaguardia del “particolare”.

Siamo tutti fiduciosi che il tecnico in questione possa dimostrare la sua estraneità ai fatti contestatigli, ma, vista la gravità degli stessi, come riportati dagli organi di stampa, riteniamo che, per una questione di opportunità politica, il Sindaco e la Giunta dovrebbero immediatamente revocargli ogni incarico. Per la verità, non avrebbero, mai, dovuto conferirgliene alcuno!

È, forse, con la nomina dell’ing. Valentino, che si realizza la trasparenza e la legalità, che, proprio pochi giorni fa, Angelo Brancaccio ha affermato di praticare?

Ai cittadini dovrebbe, piuttosto, essere spiegata la logica in cui si inseriscono questi continui giri di valzer agli uffici tecnici del Comune. Tre anni di soluzioni urbanistiche scellerate per ritornare al punto di partenza.

Tre anni di NULLA ASSOLUTO!

Ma, anche, in questo, rappresentate il peggio che ci poteva capitare. Continuate nella più squallida politica clientelare che, oltre ad incarichi, contratti a termine, concorsi (finiti al vaglio della magistratura), staffisti di varia natura, raggiunge il culmine con la concessione di contributi una tantum e per spese farmaceutiche senza alcun criterio o regolamento. In un periodo di profonda crisi “sguazzate” in continue promesse per acquisire clientela. VENDETE L’ILLUSIONE AI DISPERATI!

A più riprese, caro sindaco, l’abbiamo invitata a dare una lettura POLITICA di quanto verificatosi negli anni della sua gestione. Una lettura POLITICA delle migliaia di appartamenti sorti sulle zone industriali, lì dove dovevano essere insediati opifici che avrebbero creato lavoro e ricchezza. Una lettura POLITICA delle ingerenze sul territorio della criminalità organizzata, con morti ammazzati per mano di camorra.

È su queste basi, sgomberando il campo da qualsiasi dubbio, che possiamo ristabilire un minimo di verità e credibilità e, quindi, di legalità!

Ma i cittadini questo lo sanno e, soprattutto, comprendono bene che l’appuntamento elettorale del prossimo 24 e 25 febbraio rappresenta un momento ed un’occasione importante non solo per il Paese Italia ma anche per la nostra amata Orta di Atella.

I consiglieri del Partito Democratico: Francesco Piccirillo, Giuseppe Roseto, Giuseppe Rega, Michele De Micco
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