Berlusconi: “Confronto con Bersani”, ma il Pd non ci sta

di Mena Grimaldi

 ROMA. Silvio Berlusconi, intervenuto sabato mattina a Studio Aperto ha lanciato la sua sfida. “Sarai felice di andare in tv per un confronto con Pier Luigi Bersani per far conoscere i nostri programmi”, ha detto il Cavaliere.

“Tutte le tv mi stanno chiedendo di incrociare la spada con gli altri leader. Ma sono tantissimi e ne verrebbe fuori una gran confusione. Il nostro avversario è il Pd”, ha detto.

Crede davvero in una sua vittoria alle elezioni politiche? “Io non sono nuovissimo a exploit di questo genere”, risponde l’ex premier. “Già nel ’94 eravamo molto indietro e sconfiggemmo la gioiosa macchina da guerra di Occhetto. Oggi siamo sotto di sette punti, senza considerare le trasmissioni di Vespa e Santoro. Non è una distanza incolmabile, siamo convinti di vincere”, aggiunge.

Poi risponde ad una domanda sull’ipotesi di aprire un dialogo dopo il voto con Monti e Bersani per fare le riforme: “Se gli altri partiti sono d’accordo con riforme per rendere più governabile il Paese, assolutamente sì”.

E aggiunge: “I piccoli partiti sono la iattura del nostro sistema” e ribadisce la necessità di fare le riforme “per permettere al nostro governo di operare come tutti quelli delle democrazie occidentali”.

Intanto, sulla sua volontà di sostenere un “duello” in tv con il segretario del Pd è arrivata già la risposta. Non è Berlusconi a decidere con chi fare i confronti – affermano ambienti vicini al segretario Bersani – e comunque Bersani farà il confronto tv solo con i candidati premier”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico