I residenti di Via Einaudi: “Noi cittadini di serie B”

di Redazione

 GRICIGNANO. Gentile Redazione, dobbiamo ammettere che quando abbiamo letto la notizia sul vostro sito, relativa agli abitanti di via Falcone che si lamentavano (giustamente) per la scarsa illuminazione della loro strada e per un lampione non funzionante, …

…inizialmente ci è venuto da sorridere, amaramente, visti i problemi quotidiani che abbiamo noi residenti di Via Einaudi. Poi, però, quando il giorno dopo abbiamo letto la notizia che, grazie a quella segnalazione, il problema era stato già risolto, allora un barlume di speranza è affiorato in noi. Forse c’è qualcuno che ci ascolta ed un mezzo attraverso il quale far sentire la nostra voce, dalla serie B di questo paese. Dalla serie B perchè noi, purtroppo, al momento ci riteniamo a tutti gli effetti (ma ingiustamente) cittadini di serie B, visto che facciamo parte di questo paese, paghiamo ed abbiamo pagato le tasse come gli altri, esprimiamo il nostro voto democraticamente durante le varie tornate elettorali come fanno tutti gli altri, ma siamo stati probabilmente “dimenticati” dalle varie amministrazioni che si sono alternate alla guida del paese negli ultimi anni.

Via Einaudi è una traversa di Via San Salvatore e conduce direttamente alle scuole elementari ed alla caserma dei Carabinieri di Gricignano. Quindi, non si può certo parlare di una strada secondaria di periferia. Eppure è rimasta praticamente l’unica strada di Gricignano non asfaltata e completamente priva di illuminazione e di marciapiedi.

La strada, col passare del tempo, è diventata quasi impercorribile, sfidiamo chiunque a provare ad attraversarla da un lato all’altro a spese purtroppo della propria povera autovettura. Tra l’altro con le buche che si sono formate bisogna stare molto attenti ad entrarci con una macchina che non sia un Suv, altrimenti si rischia seriamente di sbattere a terra e perdere qualche pezzo per strada. Quando piove non ne parliamo, le buche si riempiono d’acqua e diventano “invisibili”, e quindi ancora più pericolose, e la stessa acqua piovana entra nei cortili delle abitazioni perchè ovviamente non esistono marciapiedi né un sistema fognario e di canalizzazione adeguato.

Di sera usciamo a buttare l’immondizia nel buio più totale, rischiando anche di essere aggrediti da qualche malintenzionato e facendo lo slalom (soprattutto nel fine settimana) fra le auto delle coppiette che si appostano davanti alle abitazioni approfittando dell’oscurità. Per non parlare di ciò che capita durante l’estate, con la strada che si trasforma in una pista da rally per qualche buontempone in cerca di divertimento e con la terra che si alza ovunque entrando fin dentro casa, costringendoci a spendere centinaia di euro per pagare le donne delle pulizie, senza tra l’altro risolvere nulla (visto che bastano un paio d’ore per far tornare tutto come prima). Le nostre mogli non possono stendere i panni bagnati sui balconi perchè dovrebbero rilavarli un’ora dopo. Non sappiamo più cosa significa avere auto pulite, visto che d’estate sono piene di polvere e d’inverno piene di fango. Non sappiamo più cosa significa uscire a piedi dalle nostre case per i motivi che chiunque può facilmente immaginare.

Ovviamente, lungi da noi accusare l’attuale amministrazione per lo stato attuale delle cose (visto che è in carica solo da pochissimo tempo), però adesso chiediamo a chi di dovere di interessarsi di questa difficile situazione con una certa urgenza, perchè di questo passo fra qualche settimana non potremo neanche più rientrare nelle nostre case, dato che la situazione peggiora di giorno in giorno. Crediamo di aver diritto anche noi, come tutti i cittadini di questo paese, ad avere una strada degna di questo nome.

Ringraziamo vivamente Pupia per la possibilità che ci concede di far sentire liberamente e democraticamente la nostra voce.

Un gruppo di cittadini esausto ed amareggiato di Via Einaudi

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