Altalena per bimbi in carrozzina: la proposta di Melillo

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Carissimo Sindaco, le scrivo questa mia per suggerirle una notizia che mi ha davvero colpito, appresa alcuni giorni fa Facebook.


Voglio ricordarle, prima di tutto, che per me i bambini sono tutti uguali ed hanno tutti diritto alla felicità. Ritornando al social network, più che una notizia è una semplice foto, che parla da sola: un parco giochi dove due bambini in carrozzina vanno sull’altalena.


Quanti piccoli disabili hanno l’opportunità di divertirsi come i loro coetanei normodotati? Per loro il gioco più scontato (e onnipresente nell’infanzia di ogni bambino) è quasi sempre un’emozione inimmaginabile.


La giostra in questione dovrebbe essere composta da una pedana in ferro di forma quadrata, con delle clips alla base per fissare in modo sicuro le ruote della carrozzina, protetta ai lati da robuste fasce in tessuto.


In questo modo anche un bambino sulla sedia a rotelle può dondolarsi o essere spinto da qualcuno, come avviene per tutti gli altri.


Non esiste solo l’altalena, ma anche altri giochi accessibili da bambini diversamente abili, come è dimostrato nelle altre fotoche allego.


Dotare i “parchi” altri spazi pubblici di Trentola Ducenta, di un’area attrezzata di giochi accessibili, soprattutto da bambini diversamente abili, oltre ad essere un bel gesto, sarebbe proprio un passo in più verso l’integrazione.

Restando in tema di aree gioco per bambini, poichè a me il problema della sicurezza sta molto a cuore, vorrei ricordarle che alcuni “parchi giochi” di Trentola Ducenta, in particolare quello di Sandro Pertini, oltre a non essere a norma completamente, sono anche a contatto con il terreno e i bambini dopo aver giocato sembrano usciti da una partita di rugby. Quindi alcune giostre sono sprovvisti di tappeti antiurto, alcune i tappeti antiurto sono “distrutti”, rischiando anche di inciampare.


Come succede anche in altri comuni, non mancano atti di vandalismo a Trentola Ducenta, soprattutto in piazzette o villette aperte 24 ore su 24. Per vigilare, prevenire e reprimere tali incivili atti, sarebbe opportuno installare delle telecamere di videosorveglianza.


Avrei anche altro da suggerirle, sempre per il bene comune. Ho notato già da tempo (da sempre) che in molte aree di Trentola Ducenta alle fermate dell’ autobus non sono presenti le pensiline, dove molti cittadini, studenti, anziani e bambini potrebbero ripararsi dal sole o dalle intemperie quando sono costretti ad aspettare i mezzi pubblici.


Mi piacerebbe che lei si attivasse anche in questo campo, magari sfruttando un qualcosa di utile: “La pensilina fotovoltaica” (allego qualche foto presa da internet), che produrrebbe l’energia sufficiente per la zona di attesa bus di sera o dei lampioni stradali nei dintorni.


So bene che occorre del tempo per valutare e mettere in atto questi miei suggerimenti oltre che quattrini. Sono a conoscenza anche che uno di questi miei suggerimenti è stato scritto nel suo programma politico durante la campagna elettorale e quindi credo che sarà sicuramente realizzato.


Sento di suggerirle un’ultima cosa riguardo al risvolto economico e alle spese che peserebbero sul bilancio del Comune per la realizzazione di questi miei suggerimenti. Sicuramente la sua amministrazione avrà valutato l’opportunità di ricorrere anche ad un progetto-fondo di solidarietà, come hanno fatto anche altre Pubbliche Amministrazioni.

Infine, voglio ringraziarla di cuore per aver preso in considerazione una delle nostre più insistenti richieste, quella concernente le fontane pubbliche. Così in Piazza Paolo Giovanni (ex piazza Vittoria), finalmente, non assistiamo più allo scandaloso spreco (di questi tempi) di acqua dalla fontana che prima emanava acqua senza interruzione 24 h su 24.

Salvatore Melillo

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