Il primo “Te Deum” di fine anno del vescovo Spinillo

di Redazione

Angelo SpinilloAVERSA. Il tempo che scorre nelle sue molteplici accezioni e l’impegno dei cristiani nell’essere sopra ogni cosa operatori di pace.

Questi i temi del “Te Deum” di fine anno celebrato dal vescovo della Diocesi di Aversa, monsignor Angelo Spinillo. Il pastore era al suo primo appuntamento con i fedeli normanni che hanno risposto con una Cattedrale (presenti numerosi sacerdoti, tra cui il parroco di San Paolo, monsignor Clemente Petrillo) piena per metà, complice anche il freddo rigido.

Il tempo che passa scandisce gli avvenimenti umani, la storia.La vita dell’uomo è essa stessa scandita dal tempo e i cristiani, per monsignor Spinillo, non possono non vivere il loro tempo con la testimonianza di vita. Il loro impegno deve essere quello di diventare operatore di pace, di essere di esempio.

Un’esortazione, questa del vescovo normanno, che è anche un invito a vivere secondo i dettami della Chiesa e del cristianesimo. In conclusione del “Te Deum”, la canonica benedizione “urbis et orbis” e gli auguri di un 2012 prospero vissuto “nella grazia” e, soprattutto, “nella pace”.

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