Strade e caserma carabinieri: l’Ancora interroga Carbone

di Pina Vitolo

Francesco DongiacomoSAN MARCELLINO. Il gruppo di minoranza “L’Ancora”, guidato da Anacleto Colombiano, attraverso il proprio esponente Francesco Dongiacomo, si è fatto promotore della presentazione di due interrogazioni consiliari …

… al sindaco Pasquale Carbone e al presidente del consiglio Giuseppina D’Angiolella, da inserire all’ordine del giorno del primo Consiglio comunale utile. “L’intero gruppo dell’Ancora sta cercando di mettere in evidenza dei problemi fondamentali per il paese e per la collettività. – fa sapere Dongiacomo – Le interrogazioni fanno parte di quelle azioni che stiamo intraprendendo persvolgere al meglio il nostro ruolo di opposizione, nell’intento dirappresentare nel miglior modo possibile le esigenze e le aspettative deicittadini di San Marcellino che hanno votato la nostra lista”.

Le due interrogazioni, per le quali Dongiacomo chiede al primo cittadino di avere una risposta in forma scritta da relazionare durante la stessa seduta dell’Assise, riguardano la situazione in cui versano le strade comunali di San Marcellino ed in particolare alcune di esse e la situazione relativa alla caserma dei carabinieri. Nella prima delle due interrogazioni si fa in particolare riferimento alla situazione di degrado di viale Ferrovia, via Galatina e via Nera per le condizioni molto precarie in cui esse versano e per lo stato di completo abbandono, sia con occupazione dei marciapiedi, della sede stradale e della rotatoria (via Galatina) da parte di detriti, cumuli di sacchetti di immondizia, rifiuti ingombranti, vegetazione spontanea, sia con la presenza di buche nell’asfalto e caditoie completamente intasate o asfaltate. Così si legge dalla stessa: “Premesso che il comune di San Marcellino è tenuto a provvedere alla manutenzione, pulizia e messa in sicurezza delle strade comunali dell’intero territorio, che sono numerose le segnalazioni dei cittadini residenti e delle associazioni presenti sul territorio sulle condizioni delle strade comunali (…), si interroga il sindaco e l’assessore comunale di competenza per sapere se sono già in atto interventi mirati alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del territorio, quali provvedimenti si intendono adottare per eliminare i segnalati problemi dopo anni di inadempienze e disinteresse ed entro quanto tempo si intende intervenire al fine di rendere sicura ed efficiente la viabilità e recuperare le condizioni di disagio in cui riversa l’intero territorio comunale”. Nella seconda interrogazione si fa, invece, riferimento, alla situazione relativa alla caserma dei carabinieri che, secondo quanto dichiarato dal primo cittadino alla stampa locale, ‘i lavori per la realizzazione della stessa sarebbero finiti, prima, entro il 2008 e, poi, entro il 31 maggio 2011’.

Dalla stessa interrogazione si legge: “Premesso che oramai da anni in via Limitone è in corso la costruzione di un edificio destinato alla caserma dei Carabinieri, che nell’ambito del nostro territorio comunale sono sempre più frequenti episodi di criminalità, che, a differenza di quanto vuol far credere qualcuno, non siamo certo in un’isola felice, infatti episodi di rapine, effrazioni nelle abitazioni sono all’ordine del giorno (…), si interroga il sindaco per sapere per quali motivi la caserma dei Carabinieri risulta in completo stato di abbandono e degrado già da molto tempo, lo stato dei lavori della stessa, i tempi e quali provvedimenti sono necessari per la ripresa, il completamento e la consegna della relativa struttura nonché della sua messa in funzione”.

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