Effetto Monti: Piazza Affari parte bene, poi torna in rosso

di Redazione

 MILANO.L’effetto Monti sembra riportare inizialmente la fiducia sui mercati. Ma è una spinta di breve durata. Dopo circatre ore di contrattazioni anche Piazza Affari si deve arrendere e torna in rosso.

Le borse europee aprono in rialzo per la speranza che i nuovi governi in Italia e Grecia attuino le misure di austerità necessarie a ridurre il debito. Contribuiscono a tenere alto il morale i positivi dati sul Pil giapponese. Milano mantiene la maglia rosa con l’indice Ftse Mib che avanza in apertura dell’1,7% . Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,75% a 6.102,22 punti, il Cac 40 di Parigi cresce dello 0,71% a 3.171,70 punti, l’Ftse 100 di Londra si issa dello 0,35% a 5.564,90 punti. Poi però sui mercati ritorna la sfiducia e gli indici frenano tornando in negativo. Attualmente Milano cede lo 0,65%, mentre Parigi perde lo 0,76%, Francoforte lo 0,62%, Londra lo 0,21%.

Sul paniere principale, contrastati i bancari con Unicredit che vira in calo (-1,94%). Giù anche Bpm (-1,53%) e Mediobanca (-1,58%). Procedono in rialzo Mps (+2,32%), Ubi (+1,42%) e Banco popolare (+1,35%). Intesa san paolo sulla parità. Deboli gli energetici tranne Tenaris (+1,53%): Enel (-0,85%) ed Eni (-0,25%). Giù gli industriali con Fiat (-1,24%) e Fiat industrial (-3,09%), Pirelli (-2,03%). Vira in calo anche Mediaset (-0,72%).

Apre in ribasso anche lo spread tra Btp e Bund a 10 anni che scende subito di 1 punto a quota 455. Poi continua a contrarsi e ad inizio seduta si attesta a 437,7 punti con il rendimento al 6,42%. Con la frenata delle Borse si inverte però anche la tendenza il differenziale tra i due titoli di Stato decennali si porta infatti sulla soglia dei 470 punti base in rialzo al 6,53%. Ma la notizia peggiore arriva dall’importante asta dei Btp a 5 anni. Collocati tutti i 3 miliardi di euro di titoli, ma ad un rendimento del 6,29%, il più alto dal 1997.

Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo in avvio di settimana. Al termine delle contrattazioni il Nikkei, l’indice dei 225 titoli guida, ha registrato un progresso dell’1,05% a 8.603,70 punti, 89,23 in più rispetto alla chiusura di venerdì. Bene anche le altre piazze asiatiche con l’indice Composite della borsa di Shanghai che ha chiuso a + 1,92% pari a 47,63 punti, finendo a 2.528,71 punti. In consistente rialzo anche la borsa di Shenzhen dove l’indice component ha guadagnato il 2,18%, 226,75 punti, finendo a 10.645,68.

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