NAPOLI. La Procura di Napoli, attraverso il procuratore capo Giovandomenico Lepore, non conferma e non smenisce lapertura di un inchiesta per estorsione ai danni del rpesidente del consiglio, Silvio Berlusconi. Dellinchiesta da notizie il periodico Panorama, in questi giorni in edicola.
Secondo quanto riportato dal settimanale, la procura avrebbe iscritto nel registro degli indagati più persone: tra loro Gianpaolo Tarantini, limprenditore barese che nel 2008 aveva portato Patrizia DAddario a palazzo Grazioli, e Valter Lavitola, direttore ed editore del quotidiano online Avanti!.
Linchiesta condotta dai sostituti procuratori Henry John Woodcock, Francesco Curcio e Vincenzo Piscitelli sarebbe a un punto di svolta. Secondo i pm di Napoli, riporta Panorama, lestorsione ai danni del Cavaliere consisterebbe in un versamento di 500 mila euro a Tarantini e di altre somme versate ogni mese.
Il presidente del Consiglio nega di essere vittima di unestorsione e a Panorama ha dichiarato: Ho aiutato una persona (cioé Tarantini ndr) e una famiglia con bambini che si è trovata e si trova in gravissime difficoltà economiche. Non ho fatto nulla di illecito, mi sono limitato ad assistere un uomo disperato non chiedendo nulla in cambio. Dal canto suo, il direttore ed editore del quotidiano online Avanti! Valter Lavitola,si dice estraneo ai fatti e pronto a fornire ogni chiarimento allautorità giudiziaria.