Vano costruito senza autorizzazione: ordinanza di demolizione per caseificio

di Redazione

Giovanni FuscoSPARANISE. Continua incessante l’opera di controllo e di prevenzione contro l’abusivismo edilizio messa in campo dai caschi bianchi agli ordini del comandante Giovanni Fusco.

Il servizio tecnico lavori pubblici ed urbanistica del Comune di Sparanise ha emesso un’ordinanza di demolizione per un vano abusivo realizzato nell’area di un caseificio lungo la statale Appia, nei pressi dell’area industriale della ex Pozzi-Ginori. I fatti per i quali si è giunti all’ordinanza emersero a margine di un controllo effettuato dai vigili urbani nel dicembre dello scorso anno, che ebbero modo di constatare la realtà dell’abuso edilizio. Il vano, ricavato tra la recinzione esterna dell’area ed il caseificio stesso, pari a metri 11,35 per 5,80, risultò essere privo di qualsiasi forma di autorizzazione sia edilizia che antisismica.

Pertanto, dopo i necessari tempi tecnici utili ad effettuare ulteriori controlli e verifiche attraverso l’incrocio dei dati, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale geometra Vincenzo Virgilio, ha ritenuto insanabile l’abuso e pertanto il titolare del caseificio dovrà provvedere a propria cura e spese alla demolizione del manufatto abusivo e al ripristino dello stato del luogo esattamente come si presentava prima della costruzione abusiva, entro novanta giorni.

Ancora una volta, l’azione congiunta dei caschi bianchi e dell’ufficio tecnico ha portato ad accertare una nuova violazione edilizia, autentica piaga del territorio casertano soprattutto nelle aree dell’agro aversano, che però a Sparanise, proprio per l’alta guardia predisposta dall’amministrazione comunale, rimane un fenomeno circoscritto e sotto controllo.

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