Magliocca si dimette da sindaco: “Accuse assurde”

di Redazione

Municipio di PignataroPIGNATARO. Al termine dell’interrogatorio di garanzia avvenuta venerdì pomeriggio presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, il sindaco Giorgio Magliocca ha consegnato al suo legale, avvocato Filippo Trofino, la lettera di dimissioni da primo cittadino di Pignataro Maggiore.

Missiva indirizzata al Prefetto di Caserta, Ezio Monaco, al segretario comunale di Pignataro Maggiore, Vito Carangi, al capogruppo di Alleanza Civica per le libertà, avvocato Piergiorgio Mazzuoccolo, ed ai consiglieri di maggioranza.

Di seguito il testo delle dimissioni. “Venerdì mattina, mio malgrado e con immenso stupore, sono stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli per presunta partecipazione esterna ad associazione camorristica. In particolare, mi si addebita immotivatamente di aver favorito nella gestione dei beni confiscati alla camorra, il clan locale che, invece, ho sempre contrastato esponendo la mia persona, quella dei miei familiari e dei miei collaboratori. Ho già respinto, questo pomeriggio, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, le assurde accuse a me rivolte. Ritengo, però, di dover rassegnare le mie immediate dimissioni per poter meglio dimostrare la mia assoluta estraneità ed evitare strumentalizzazioni di sorta”.

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