GRICIGNANO. Le premesse per far bene ci sono tutte: persone, idee, entusiasmo e voglia di voltare pagina dinanzi ad uno scenario politico già da tempo apatico e sofferente e che nell’ultimo anno ha avuto il colpo di grazia con lo scioglimento del Consiglio per infiltrazioni camorristiche.
Lo testimonia la grande partecipazione registrata domenica mattina, in piazza Municipio, nella sede del neo costituito circolo politico che a breve avrà una denominazione ed un gruppo dirigente. Nella sede finora occupata dal Circolo della Libertà si sono ritrovati i promotori del progetto, ovvero gli esponenti dell’ex Cdl, di Futuro e Libertà e Alleanza per l’Italia, il consigliere di opposizione uscente Antimo Verde e moltissimi rappresentanti della società civile.
Pochi ma concreti i punti concordati dai presenti per gettare le fondamenta di questa iniziativa. In primis, il progetto è aperto a tutti, forze politiche e sociali, al di là di ogni schieramento, e cittadini interessati a creare finalmente qualcosa di nuovo nel panorama politico-amministrativo gricignanese, puntando alla creazione di una lista civica alternativa alla maggioranza consiliare uscente.
Non si tratta di un mero “calderone”, sottolineano i promotori del progetto, ma di una scelta obbligata, considerato che a Gricignano diversi partiti rappresentano “circoli personali”, ossia di “proprietà” di questo o quel politico di turno, che aprono solo in tempo di elezioni o relegati a tristi ritrovi per giocare a tresette, ostacolando i percorsi politici che, in un contesto normale, dovrebbero portare a formazioni di centrodestra o centrosinistra.
La soluzione, dunque, per il neo circolo, è quella di “ignorare” questa ostruzione prodotta da una cerchia ristretta di politici locali, e dare vita ad una coalizione civica. Già domenica prossima, 13 marzo, si terrà l’assemblea costituente che sancirà la nomina del primo direttivo, sia pur provvisorio, poiché si sta lavorando in prospettiva di altre adesioni. La linea politica definitiva, infatti, sarà tracciata in modo collegiale, sarà un cantiere “work in progress”: aderire al circolo non significherà accettare proprio malgrado un progetto già costituito, come accaduto fino ad oggi, ma essere protagonista di un lavoro condiviso. A tal proposito, i promotori invitano tutti gli interessati a prendere parte all’appuntamento in programma alle ore 10.30. Si è discusso anche dell’aspetto logistico, in particolare delle spese di locazione che saranno sostenute in quote eguali da tutti i soci.
Di tempo per organizzarsi, comunque, ce n’è, dal momento che le elezioni è ormai certo che si terranno nella primavera del 2012. Infatti, è di questi giorni la notizia che il Tar Lazio ha fissato per il prossimo 8 giugno la discussione del ricorso degli ex amministratori che chiedono la revoca del provvedimento di scioglimento. Una data che va ben oltre la scadenza naturale dell’amministrazione uscente (maggio 2011). Insomma, i giudici amministrativi non hanno dato possibilità né all’ex amministrazione di essere reintegrata per i pochi mesi che le restavano nel caso avesse vinto il ricorso, né di ritornare alle urne in tempo per la sessione del prossimo 15 maggio insieme agli altri 1300 e passa comuni italiani.
