Calcio, il S.Arpino ai piedi del suo “Imperatore”

di Redazione

Domenico ImperatoreSANT’ARPINO. Domenico entra a tre minuti dal termine alla prima occasione insacca la porta difesa da Ammendola, manda al tappeto il Cellole e si proclama Imperatore del Santarpino Calcio.

Sembra una favola, ma è la storia di un bomber, Domenico Imperatore, classe 92’. Re del gol nel campionato di Attività Mista con la maglia giallorossa dell’Asd Città di Sant’Arpino Calcio, Imperatore firma contro il Cellole nel torneo di Promozione la prima rete con la casacca della squadra maggiore. Lanciato nella mischia a pochi giri di lancette dalla conclusione di un match nel quale i santarpinesi l’hanno giocato in 10 contro 11 dal 25’ del primo tempo per l’espulsione di Sisonna fallo da ultimo uomo, Imperatore non perdona. Il gol vittoria ha qualcosa di magico, qualcosa d’irrazionale. Infatti, tutto l’entourage giallorosso all’ingresso in campo della giovane punta è stato illuminato da una profezia collettiva, che ci troviamo di fronte a un nuovo fenomeno del calcio, questo saranno i posteri a stabilirlo, una cosa è certa, il serbatoio di talenti del Santarpino Calcio non smette mai di stupire.

Ma vogliamo parlare del coraggio di questo giovane allenatore? Allora parliamo di Emiliano Salatiello. A centottanta secondi dalla fine con un uomo in meno in campo quanti allenatori tirano fuori un attaccante per inserire un’altra punta? Pochi, se non nessuno. Salatiello è lo stesso allenatore che contro l‘Intercasertana ha tirato dal cilindro Edy Mansour, classe 95’ sappiamo tutti come si concluse quella gara. Vogliamo parlare di Raffaele Granata? Il signore dei sette metri del Santaprino Calcio, para nel momento decisivo del match un calcio di rigore a Ruberto. Ma parliamo di tutta la squadra. Un team di gente vera e professionisti esemplari che hanno abbracciato il progetto giallorosso del presidente Peppino Angelino. E’ fatta da gente fidata come i magazzinieri Domenico Falace e Pasquale Amore tanto citare qualche nome.

Il Santarpino Calcio è una società umile che guarda avanti senza fare rumore ne proclami, è una società che fa fatti e non parole. Dopo il raduno organizzato dalla società atellana per conto del Portogruaro (serie B). Martedì, 1 marzo, è stato indetto un altro raduno per giovani giocatori atellani. Questa volta ai “Ludi Atellani” di Sant’Arpino l’ospite d’onore sarà l’Ac Milan.

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