PARETE. Fervono più che mai gli incontri politici per definire la coalizione di centro sinistra che la prossima primavera scenderà in campo contro l’attuale sindaco Gino Verrengia.
Mancano circa quattro mesi alla scadenza elettorale e per ora si ha una sola incrollabile certezza: l’attuale fascia tricolore concorrerà nuovamente per agguantare il secondo mandato alla guida della cittadina alle porte di Aversa.
Ma la domanda che tutti in queste ultime ore si pongono è, chi o quanti saranno coloro che sfideranno il sindaco uscente? La minoranza non si sbottona, ma lascia trapelare un’unica indiscrezione. L’uomo o la donna che si candiderà alla carica di sindaco per la coalizione di centro sinistra non sarà una persona senza alcuna esperienza politica o amministrativa. In altre parole bando alla società civile o ai tecnici e campo spianato per chi in passato ha dimostrato di avere attitudine e capacità politica.
Nei prossimi giorni i rappresentanti dei partiti che compongono la coalizione (Pd, Italia dei valori, Partito Socialista-Sel e Udc) saranno pronti ad esprimere il nome del candidato sindaco e soprattutto saranno pronti a sciogliere il nodo primarie. Sembra infatti che la lungaggine dei tempi sia dovuta ad una esplicita volontà di convogliare tutti e tutto su un nome unico, senza doversi avvalere dell’istituto delle primarie per la scelta di colui che siederà sullo scranno di via Amendola. Ancora pochi giorni e la campagna elettorale a Parete entrerà nel vivo, anche se qualche piccola indiscrezione sui nomi che circolano in città sembra obbligo farla.
Allora il centro destra sembra sia propenso a chiamare in causa l’ex candidato alla provincia Gino Pellegrino o anche il dottore Vincenzo Pezone, molto stimato in città. Il centro sinistra vede in pole position l’ex sindaco Pietro Ciardiello ed il giovane segretario del Pd Raffaele Vitale, ma circolano anche i nomi di Marilena d’Angiolella e della moglie del pediatra Pietro Falco.
