Acapulco, scoperta fossa con 18 cadaveri: si teme siano i turisti scomparsi

di Redazione

 TIJUANA. Macabra scoperta nei pressi della località turistica di Acapulco. Le autorità locali hanno trovato una fossa comune piena di corpi che si ritiene appartengano a vittime della guerra fra i cartelli della droga.

La polizia ha recuperato almeno 18 cadaveri. La fossa comune sarebbe stata scoperta grazie a un appunto secondo cui in quel luogo c’era un “cimitero dei narcos”.I resti potrebbero esserequelli dei 20 messicani che hanno viaggiato come turisti da Guerreroa Michoacan, rapiti lo scorso 30 settembre settembre.

Nelle vicinanzesono stati rinvenutii cadaveri di due giovani torturati e giustiziati. La coppia era apparsa in un video su YouTube dove confessava il misterioso rapimentoomicidio dei 20 turisti, sembra uccisi per vendetta contro il cartello di Michoacana, che sta cercando di estendere la propria influenza nella zona. Una versione da confermare, anche perché si parla di esponenti della polizia coinvolti nel sequestro.

Intanto, l’esercito messicano ha scoperto, grazie a una soffiata, un tunneldi 400 metri che attraversa la frontiera tra la città di Tijuana in Messico e la California, a Otay Mesa, a sud di San Diego. La galleria, asei metri sotto terra, è dotata di illuminazione e ventilazione esattamente come si usa nelle miniere, ed è percorribile solo in ginocchio. Nel cunicolo c’erano30 tonnellate di marijuana: quattro nella zona messicana e il resto in quella americana.

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