- Da Londra a Frignano in piena pandemia: il “folle sogno” del pizzaiolo Attilio Mottola si realizza
- Agro Aversano, da terra di camorra a terra di legalità: reportage di Rainews24
- Covid nel Casertano, altri 8 decessi al 15 gennaio. Netto calo di positivi attivi
- Santa Maria Capua Vetere, incendio in casa: grave 93enne soccorsa dai Vigili del Fuoco
- Troppi contagi, il comune casertano di Presenzano diventa “zona rossa”
- De Luca: “Campania gialla. Nessun rompete le righe o è suicidio”
- Napoli, negozio sblocca e rivende cellulari rubati: blitz di Luca Abete
- Scuola, studenti presidiano Usr Campania: “Vogliamo rientrare il 25 in sicurezza”
- Covid, Campania resta in zona gialla: indice Rt inferiore a 1
- Teo Luzi nuovo comandante generale dell’Arma dei Carabinieri
Maxi sequestro al clan dei Casalesi: coinvolti Fondino e Tessitore
GRICIGNANO. Maxi sequestro di beni a quattro persone ritenute affiliate al clan dei Casalesi: automezzi, fabbricati e imprese, tra le quali un’azienda di allevamenti di bufale, per un valore commerciale complessivo di circa un milione di euro.
I beni, tutti localizzati nel casertano, erano riconducibili a Giovanni Fondino, 43 anni, eVincenzo Tessitore, 43 anni, entrambi di Gricignano di Aversa, Salvatore Fioravante, 37 anni, di Trentola Ducenta, tutti e tre attualmente detenuti,e ad Antonio Guglielmo Mirra, 58 anni, di Santa Maria La Fossa.
Sono indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso, trasferimento fraudolento di valori, e accusati, tra l’altro anche di aver reinvestito in attività imprenditoriali e immobiliari i capitali derivanti dalle attività criminali sistematicamente esercitate dal clan, intestando i beni anche a propri familiari, consapevoli della fraudolenta intestazione.
Il sequestro preventivo emesso dal Gip presso il tribunale di Napoli, nell’ambito di indagini dirette e coordinate dalla locale Dda, è stato eseguito dai finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia tributaria di Napoli.
I quattro indagati furono arrestati nel giugno scorso dalla Squadra Mobile di Caserta nell’ambito di un’operazione contro la fazione “Schiavone” del clan dei Casalesi, collegatasequestro del libro mastro del clan a Vincenzo Schiavone, alias Copertone, attualmente latitante, che aveva dato origine ad una complessa e prolungata indagine culminata, nel settembre 2008, nella emissione di unordinaza di custodia cautelare in carcere nei confronti di ben 107 affiliati alla consorteria criminale, tra i quali anche Giuseppina Nappa, moglie del capo storico della fazione, Francesco Schiavone, detto Sandokan, in carcere al 41bis.
da Tv Luna2 |
|
You must be logged in to post a comment Login